Kevin Costner stupisce Roma con Criminal

Kevin Costner ha presentato a Roma il film Criminal, in sala dal 13 aprile. Il Magazine delle Donne ha incontrato l'attore che ha svelato qualche dettaglio sulla sua vita.

Uno degli attori più affascinanti e talentuosi di Hollywood ha infiammato oggi Roma, Kevin Costner. Arrivato per presentare alla stampa il film Criminal, in cui interpreta un assassino che non prova rimorso o pietà per le sue vittime. Il film, che uscirà in Italia il 13 aprile in 300 copie distribuito da Notorious Pictures, è diretto da Ariel Vromen, già regista convincente in The Iceman.

Fascinoso e alla mano, Kevin Costner ci ha stupito quando ha parlato di uno dei suoi più fedeli collaboratori, l’italianissimo Mario, senza di cui non gira neanche un film: “lo porto sempre dietro con me, non vi racconterò come ci siamo conosciuti perché era sul set di un film che poi non è stato girato! È un grande artista. Quando ho creato il personaggio che interpreto nel film mi ha aiutato lui a costruirne il look. Mi sono presentato che avevo barba e capelli lunghi e sono uscito fuori come mi vedete ora”, ha raccontato divertito l’attore che ha fatto sedere al suo posto in conferenza l’amico di vecchia data. 

Criminal è un film in cui Kevin Costner interpreta un assassino condannato a morte, Jericho Stewart, nel quale vengono trapiantati i ricordi dell’agente della CIA Bill Pope (Ryan Reynolds). Un film che gioca quindi sulla memoria e sui ricordi: “mi piacerebbe conoscere cosa pensa mia moglie” ha raccontato divertito l’attore “i ricordi sono quello che ci caratterizza, non vorrei sapere che i miei cari non si ricordano di me ad esempio, per questo non vorrei cancellare mai niente della mia vita, perché gli errori sono importanti quanto i miei successi. E non pensate che la mia vita sia diversa dalla vostra, forse è solo un po’ più sotto i riflettori, ma è incasinata come quella di chiunque”.

Intervenuto in conferenza anche il regista Ariel Vromen ci ha confidato che, non essendo sposato, se avesse la possibilità di aver dei ricordi di un’altra persona sceglierebbe un noto italiano: “Non essendo sposato non ho bisogno di sapere cosa pensa mia moglie! Mi piacerebbe dunque sapere il pensiero di un grande regista, un mio punto di riferimento, Federico Fellini”. 

A distanza di anni da Balla coi lupi e Robin Hood Kevin Costner fa ancora sognare, elargendo sorrisi e rispondendo con intelligenza anche alla più semplice delle curiosità. E a tal proposito, a riconoscimento dell’impegno e della carriera dell’attore statunitense, la giornalista Laura Delli Colli, al termine di un’interessante conferenza stampa, ha consegnato all’attore il Nastro D’argento internazionale. 

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