Giornata acqua, l’appuntamento mondiale “salva la goccia”

La Giornata dell’acqua 2016 mobilita social network e vip per dire stop allo spreco. Al motto di #Salva la goccia l’associazione ambientalista Green Cross sfodera testimonial d’eccezione che si fanno “eroi dell’acqua” - da Caterina Balivo agli atleti olimpici Daniele Molmenti e Daniele Scarpa passando per la poetessa brasiliana Marcia Theophilo, lo scienziato Andrea Zitolo e gli chef stellati - e invita a riflettere sui numeri di ognuno di noi: 2 litri di acqua potabile al giorno, 3mila per nutrirci, secondo le stime della Fao. Un po' troppo per prendere la questione con leggerenza. 

Incredibile ma vero: ne servono 500 litri per produrre 100 grammi di formaggio, 2400 per un hamburger, 125 litri per far maturare una mela. Insomma, se con frutta e verdura va meglio, nulla è immune dal rischio spreco. Anche perché, di questi tempi, tra siccità e inondazioni, le bizze climatiche complicano decisamente lo scenario. 

Ecco perché la giornata dell’acqua e la campagna Green Cross mobilita ciascuno di noi. Chiamati a limitare le perdite dei rubinetti che gocciolano (lo spreco annuo va da 4 a 5 mila litri d’acqua) e munire quelli del bagno di frangigetto che, arricchendo il getto d’aria permette di risparmiare il 40%, a controllare lo sciacquone del bagno, responsabile del 30% dei consumi domestici dell’acqua, a evitare di far scorrere l’acqua inutilmente mentre ci si lava, a preferire la doccia piuttosto che il bagno (30 litri contro 150), a far partire lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico (fino a 10mila litri d’acqua risparmiati), a bagnare le piante con l’acqua usata per lavare verdura e frutta e a lavare i piatti con l’acqua di cottura della pasta. 

E ancora: i trucchi per risparmiare ci sono anche a tavola, come suggeriscono gli chef testimonial Tessa Gelisio e Franco Aliberti, consigliando di scegliere alimenti a bassa impronta idrica - verdura, frutta e legumi -, e inventando ricette anti-spreco da condividere sui social con l’hashtag #salvalagoccia. 

La sfida è importante, Caterina Balivo lo scrive su Facebook: "Ragazzi, la vita non sempre è semplice come bere un bicchier d’acqua. Ma noi, con il nostro contributo consapevole, possiamo aiutare il pianeta e chi è meno fortunato di noi, che non ha accesso all’acqua potabile".