Progeria: Magali ha 15 anni ma ne dimostra 90

Magali Gonzalez Sierra ha 15 anni e troppi pochi sogni. A strappare il suo entusiasmo adolescente è stata la progeria, la brutta bestia che le hanno diagnosticato quando aveva meno di un anno e “la sua pelle s'è indurita, ha perso le ciglia, le sopracciglia e i capelli” racconta Nedy Sierra, la mamma. Perché la progeria - anche nota come la sindrome di Hutchinson-Gilford - fa così: attacca il corpo e lo invecchia anzitempo ma risparmia la mente costringendo chi ne soffre a vivere una vita di corsa, a fare i conti con le lancette che corrono a velocità tripla. Perciò tocca fare una lista dei desideri ridotta all’osso.

In cima a quella di Magali Gonzalez Sierra - colombiana della zona rurale della Valle del Cauca che di anni ne dimostra 90 e i medici danno per spacciata da tempo -, c’era sentirsi una principessa per un giorno. Genitori, parenti e amici non se lo sono fatto ripetere e per il suo primo quarto di vita le hanno regalato una festa in grande stile con tanto di vestito da sogno, corona argentata, sfilata in carrozza, pubblico in delirio, telecamere e flash. 

Anche se al posto dei capelli che ha perso, Magali ha sfoggiato una lunga parrucca di boccoli castani, e anche se dietro alle labbra colorate di rossetto i denti sono quelli di una donna anziana, la luce dei suoi occhi racconta lo spirito di un’adolescente che quando si guarda allo specchio dice: “Mi trovo bella” e lascia tutti di stucco. Perché Magali è bella davvero, dignitosa com’è nella sua compostezza di ragazza troppo sfortunata. Una ragazza che se riuscirà a diventare una donna vorrebbe fare l’infermiera. Un desiderio che insegue nonostante tutto, sfidando il tempo, il suo più grande nemico.