Dieta personalizzata: come, quando e perché
Seguire una dieta personalizzata può essere la strada migliore per imparare comportamenti alimentari corretti, prima ancora che salutari, pensati apposta per noi. La nostra esperta ci spiega in quali casi questo è consigliabile.
Dieta personalizzata, un concetto di cui sentiamo parlare spesso, ma non sempre a proposito. Ecco perché è importante invece imparare a capire in quali casi l'aiuto di un esperto è fondamentale. Ce lo spiega Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano e autrice del blog Diet's amore.
In quali casi è utile l'intervento dell'esperto?
Farsi seguire da un esperto è importante perché l'alimentazione deve essere equilibrata e soddisfare i fabbisogni di macro e micronutrienti. Non tutti sono in grado di alimentarsi correttamente e soprattutto in caso di patologie una giusta alimentazione aiuta a migliorare eventuali segni e sintomi.
Serve anche per diventare vegetariani?
Chi vuole avvicinarsi a un regime di tipo vegetariano deve affidarsi a un professionista che gli imposti uno schema al fine di evitare carenze nutrizionali.
Quali esperti creano regimi su misura?
Chi può elaborare le diete sono solo dietologi, dietisti, nutrizionisti che abbiano l'abilitazione. Innanzitutto si valutano tutti i dati antropometrici (peso, altezza, circonferenza e via dicendo) ed eventualmente anche una valutazione della composizione corporea con un'impedenziometria (esame non invasivo che rileva la resistenzadell'organismo al passaggio di una corrente elettrica a bassissima potenza, e in questo modo determina la composizione di acqua, massa grassa e massa muscolare, ndr). Poi si passa all'anamnesi alimentare, in cui si indagano le abitudini alimentari. Alla fine con tutti i dati si calcola il fabbisogno calorico e nutrizionale del paziente e si passa all'elaborazione della dieta. Certamente in presenza di patologie è fondamentale seguire una dieta equilibrata e personalizzata.
A che età iniziare?
Una buona educazione alimentare dovrebbe essere trasmessa già da subito non solo ai bambini ma anche alle mamme, anzi è un argomento che dovrebbe essere incentivato nelle scuole. Il sovrappeso e l'obesità in questa fascia di età si sviluppano per un imprinting errato da parte della famiglia: infatti molto spesso i genitori dei bambini obesi sono a loro volta obesi. Per quanto riguarda l'adolescenza sicuramente può essere proposto un modello alimentare più sano, ma in questo momento dello sviluppo in cui si assiste a una modifica del proprio corpo è importante non esercitare troppe pressioni psicologiche che possono sfociare in un disturbo del comportamento alimentare.
Diete bufala vs dieta personale?
Seguire una dieta bufala è dannoso perché non è calcolata sulla base del fabbisogno e spesso sono diete squilibrate a discapito dei carboidrati, con una più alta percentuale di proteine e inevitabilmente anche di grassi. Tutto ciò può condurre a un apparente successo, seguito da un'inevitabile ripresa del peso perso: bisogna ricordarsi che non è mangiando pochissimo che si dimagrisce di più. Anche le diete online fanno parte delle diete bufala.
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