Cesare Cremonini parte da Torino con il “Più che logico tour 2015”
“Più che logico tour 2015” parte dal Pala Alpitour di Torino nella prima delle 17 date in programma. In scaletta per Cesare Cremonini 24 brani tra classici e novità in una performance live a 360° gradi. Il Magazine delle donne c’era!
Cesare Cremonini conquista (ancora) Torino regalando al pubblico del Pala Alpitour, la prima data del suo Più che Logico Tour 2015. E per assistere in anteprima al secondo capitolo del Logico Tour, dopo la prova generale a Mantova nei giorni scorsi, i fan non si sono tirati indietro (e noi nemmeno). Risultato: palazzetto gremito (9 mila spettatori) tra chi cantava a squarciagola, chi approfittava dei ritmi più lenti per qualche bacio appassionato, chi non ha fatto altro che postare selfie, tanti trentenni – leggi: inconsolabili nostalgici dei tempi (d’oro) dei Lùnapop -, alcuni giovanissimi.
E Cremonini? Impeccabile, lui. In giacchetta dorata prima, total black poi e abito rosso fuoco sul finale, riesce a rivolgersi a ciascuno con una scaletta di 23 singoli di successo su 24 brani in tutto in più di due ore di performance nella quale non si risparmia inserendo – a sorpresa – anche un cambio d’abito e di palco a metà dello spettacolo.
La programmazione è ricca e variegata e, anche qui, ce n’è per tutti i gusti. Partenza con Lost in The Weekend perché, spiega lui dal backstage poco prima di iniziare, “I miei concerti devono cominciare con un’esplosione di felicità”. Ed è proprio così che si parte in questa serata ricchissima nella quale Cremonini spazia attraverso gli anni e attraverso le emozioni in un excursus artistico che copre due decenni e propone al pubblico brani che difficilmente si sono ascoltati live recentemente.
“Sapevo che questo tour sarebbe diventato il fratello maggiore del bellissimo spettacolo dell'anno scorso – aveva raccontato presentando le 18 tappe targate 2015 - ed è proprio grazie all'esperienza e ai numeri del tour scorso e alla pubblicazione del triplo cd live che lo racconta, che è sorto questo nuovo spettacolo”. E l’esperienza, evidentemente, insegna. Molto.Sul nuovo palco, ancora più articolato, passano Maggese, Le tue parole fanno male, Gli uomini e le donne sono uguali, Buon Viaggio. Il pubblico segue, balla (e continua a postare selfie) poi, per un attimo, tutto si ferma. Microfono in mano. “Sono passati anni ma ogni volta che parte questa canzone c’è un’energia che non riesco nemmeno a spiegare…” e via con l’indimenticabile (e, dimostra il pubblico, indimenticata) 50 Special.
Il palazzetto in delirio applaude questo Cremonini preciso e molto misurato ma allo stesso tempo empatico e brillante e, soprattutto, capace di spaziare tra stili e annate per piacere proprio a tutti. Cosa rimane di questa data numero uno? La sensazione di aver visto il debutto di un tour che inizia sotto i migliori auspici. E che non potrà che continuare così. Ciao, Torino!
Copyright foto: Eleonora Chiais