Le modelle, i selfie, il filo spinato: le foto di "Der Migrant" scatenano il web

Il servizio "Der Migrant" del fotografo ungherese Norbert Baksa scandalizza la rete: le modelle si scattano selfie con gli smartphone davanti al filo spinato. "Strumentalizza il dramma dei profughi".

Il servizio del fotografo Norbert Baksa dal titolo "Der Migrant" ha scandalizzato la rete.


Le modelle, gli abiti firmati, i selfie con gli smartphone, e il filo spinato a fare da sfondo. Il servizio di moda del fotografo ungherese Norbert Baksa ha sollevato un polverone: a cominciare dal titolo Der Migrant, in tedesco il migrante, scelto perché "la maggior parte dei migranti vuole vivere in Germania”, per loro è quella terra promessa dopo aver attraversato l’Europa. Il fatto è che prima di arrivarci devono passare da quell’Ungheria che lo scorso 15 settembre ha finito di costruirlo, l’ultimo muro, di filo spinato, alto 4 metri, lungo 175 chilometri. Attraversarlo da clandestini può costare fino a 3 anni di carcere, rinunciare a farlo può significare una vita buttata via. Insomma, c’è poco da scherzare, ha decretato la rete che (per lo più) lo ha sommerso di critiche.

Mi dispiace ma sei solo uno stupido. Quelle foto potevi risparmiartele”, gli scrive Enrico Rutigliano, il più soft e tra i pochi ancora leggibili perché l’autore degli scatti ha fatto pulizia nella bacheca. Insomma, se voleva che il mondo lo scoprisse, con Der Migrant ci è riuscito, come lo accusano in molti, scandalizzati dall’uso strumentale del dramma di milioni di vite umane sospese. 

Tuttavia, come Baksa stesso ha tenuto a precisare, dipende sempre dai punti di vista: “La forma maschile Der Migrant, nonostante le modelle siano donne, sottolinea il fatto che la questione può essere ed è letta in modi diversi”. L’importante, ha aggiunto, è che la società ne parli. Da qui, anche se la politica non è uno dei suoi filoni, la scelta di scattare quelle foto, magari scandalose ma efficaci nel richiamare l'attenzione sulla complessità del problema e in grado di evidenziare le contraddizioni della nostra società.

Copyright foto: Facebook@Norbert Baksa
Photo Baksa Norbert, Model Monika Jablonczky/@VIsage, Styling @Mark Kiss, Mua Eszter Balla/The vision makeup school, Studio G3 STUDIO, Typo 3Z studio
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