Tubercolosi: detenuto evade dal reparto di Malattie Infettive di Padova
Un detenuto del carcere di Padova, affetto da tubercolosi, è evaso dal reparto malattie infettive dell'ospedale cittadino, dove era stato portato per curarsi, lanciandosi da una finestra.
Scappa, ma è malato di tubercolosi e fa scatenare il panico da contagio. A Padova un uomo, tunisino di 33 anni, era stato arrestato per droga ma, risultato positivo al test per la tbc, era stato portato all'ospedale cittadino. E proprio dal reparto Malattie Infettive, dove era piantonato dalla polizia penitenziaria, è evaso buttandosi da una finestra al primo piano e facendo perdere le proprie tracce. La procura ha delegato le ricerche alla Squadra Mobile, che sta cercando di ricostruire i suoi spostamenti e ha avviato le ricerche in tutta Italia. Il sindacato di polizia ha protestato dicendo che era già stata fatta una segnalazione, da parte dei colleghi, sulla non adeguatezza logistica dell'ospedale.
Il ministero della Salute, nelle pagine del suo sito riguardanti la tubercolosi ricorda che, in Italia, si tratta di una patologia rara, che ha una bassissima incidenza. Si trasmette per via aerea, ma tutto dipende dal livello di contagiosità della persona malata e, in linea di massima, è difficile il contagio al di fuori di contesti stretti, con persone conviventi. Può attaccare vari organi, ma è più frequente la tipologia che colpisce i polmoni, con sintomi poco specifici come tosse, perdita di peso, dolore toracico, febbre e sudorazione.
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