Orzaiolo: cos'è e come si cura

Cosa fare con l'orzaiolo? Quando si crea una piccola infezione sulla palpebra, come comportarsi? La dottoressa Mariarosa Curatola, del reparto di Oculistica dell'Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli, spiega perché compare l'orzaiolo e come farlo sparire. 
 

Come curare un orzaiolo? Il piccolo bitorzolo che talvolta si forma sulla palpebra è antiestetico, e per fortuna non troppo doloroso. In gravidanza, è stato persino a lungo oggetto di credenze, secondo le quali una donna incinta può gettare una cattiva sorte su qualcuno, facendogli venire l'orzaiolo. Ma la realtà è molto più semplice. La dottoressa Mariarosa Curatola, del reparto di Oculistica dell'Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli, spiega di cosa si tratta e come curarlo 

Cos'è l'orzaiolo?

Si tratta di un'infezione batterica, di solito di origine stafilococcica, delle ghiandole sebacee palpebrali. 

Perché viene l'orzaiolo?

Le cause dell'orzaiolo sono diverse. Può essere causato dalla scarsa igiene palpebrale, dall'utilizzo di cosmetici vecchi, dall'abitudine di non struccare gli occhi la sera. Ma può essere causato anche dalla blefarite, ovvero l'infiammazione cronica del bordo palpebrale, che a sua volta può essere associata dermatite seborroica. È più frequente nelle persone affette da diabete mellito. Inoltre, il rischio di orzaiolo è maggiore nei portatori di lenti a contatto, se non vengono disinfettate prima del loro utilizzo e se non si lavano bene le mani prima di indossarle o prima di rimuoverle. 

Sintomi

I sintomi dell'orzaiolo sono il rigonfiamento della palpebra, arrossamento della cute palpebrale, la sensazione di avere un corpo estraneo dentro l'occhio e dolore. 

Orzaiolo interno

L'orzaiolo può presentarsi all'interno delle palpebre, quando sono coinvolte le ghiandole di Meibonio (che sono le ghiandole che producono la componente lipidica delle lacrime). 

Orzaiolo esterno 

L'orzaiolo può essere anche visibile sulla superficie delle palpebre, in prossimità del bordo palpebrale, quando sono coinvolte le ghiandole di Zeiss (cioè le ghiandole sebacee che circondano le ciglia) 

Cura 

Come curare l'orzaiolo? L'orzaiolo si può risolvere spontaneamente in 4-5 giorni, altrimenti bisogna ricorrere alla consulenza dell'oculista, che consiglierà una pomata per l'orzaiolo, ovvero una pomata antibiotica per uso oftalmico da utilizzare più volte al giorno. Se sono presenti più orzaioli contemporaneamente, l'oculista può consigliare anche un antibiotico per via orale. 

L'intervento

Quando la terapia farmacologica non è risolutiva bisogna ricorrere ad un semplice intervento chirurgico, da eseguire in anestesia locale. L 'intervento è veloce e consiste nell'aprire la piccola cisti e drenare il contenuto, infine si applica una benda compressiva per alcune ore per ridurre la tumefazione. 

Rimedi naturali per orzaiolo

Rimedi della nonna per l'orzaiolo, naturali ed efficaci, esistono. In particolare, funziona bene un impacco tiepido di acqua e sale, da lasciare in posa sull'occhio per 10 minuti per due o tre volte al dì. 

Orzaiolo nei bambini

L'orzaiolo può colpire anche i bambini e quando accade è bene prestare attenzione che non attuino dei comportamenti errati che peggiorino in disturbo: ad esempio non devono grattare, stuzzicare o strizzare l'orzaiolo, tentando  di far fuoriuscire il pus, perché si rischia la diffusione dell'infezione. Inoltre che stiano attenti a lavarsi accuratamente le mani quando toccano l'occhio con l'orzaiolo, per non trasmettere l'infezione anche all'occhio controlaterale. 

Calazio e orzaiolo

Calazio o orzaiolo? Mentre l'orzaiolo è il frutto di una infezione, il calazio è una cisti granulosa nella palpebra che comporta un’infiammazione cronica, che si presenta quindi come un piccolo rigonfiamento all'interno o sul bordo della palpebra.

L'orzaiolo è contagioso

Sì, l'orzaiolo può essere contagioso: non bisogna condividere gli asciugamani ed evitare il trucco degli occhi fino a completa guarigione.