Stafilococco: cos'è, sintomi e terapia
Si tratta di una famiglia di batteri così chiamati per via della disposizione a grappolo che assumono nei preparati a striscio e nelle colture.
Stafilococchi
Esistono diverse varietà di stafilococco, circa 30 sierotipi: lo stafilococco aureo è considerato la specie più frequente nei campioni clinici. Sono molto diffusi in natura e resistenti alle condizioni avverse, fanno normalmente parte della flora dell'uomo, li troviamo su cute e mucose del sistema respiratorio superiore e del tratto intestinale. Eccone alcuni tipi:
Stafilococco epidermidis
Lo staphylococcus epidermidis, come dice il nome, è predominante sulla cute umana.
Stafilococco auricolaris
Lo staphylococcus auricolaris, rispetto agli altri, è il più frequentemente localizzato nell'orecchio.
Staphylococcus capitis
Lo staphylococcus capitis, invece, sintomi purulenti nel cuoio capelluto nel cuoio capelluto.
Sintomi dello stafilococco
Da una parte abbiamo i portatori asintomatici, fonti di infezione per sé stessi ma anche per gli altri. In altri casi, ci sono situazioni specifiche, ad esempio lesioni della cute che diventano una via d'ingresso degli stafilococchi. Ma il successivo sviluppo di una patologia stafilococcica è correlato a diversi fattori, come la virulenza dello stafilococco e la resistenza dell'organismo umano. Per questo i sintomi vanno, a seconda del tipo, dalla febbre alle pustole.
Stafilococco aureo e gola
Si tratta della varietà più frequente, come già detto, responsabile anche delle classiche tonsilliti o il mal di gola, se arriva ad infettare la mucosa orale. Altri sintomi sono, ad esempio, vomito e diarrea (per l’apparato digerente).
La terapia conto le infezioni stafilococciche
Attualmente si riscontra una prevalenza di ceppi a resistenza multipla, resistenti ai nuovi antibiotici e alla penicillina. Nonostante questo se individuate per tempo le malattie indotte dagli stafilococchi sono in larga parte curabili.
Testo revisionato dal professor Fabrizio Pregliasco, Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (Gruppo ospedaliero San Donato) e virologo dell’Università degli Studi di Milano
Foto: © Viktoriya Kabanova - 123RF