"Uniqlo", sesso nel camerino di Beijing: l'ira della Cina, le risate del mondo

Una coppia ha fatto sesso in un camerino della catena "Uniqlo" a Beijing: pubblicato in rete, il video della performance è diventato virale. Il governo cinese si è infuriato, il resto del mondo ha gradito. Qualcuno ha anche ipotizzato una trovata pubblicitaria. 

Il negozio "Uniqlo" di Beijing è divenuto meta di selfie.


Che sia una trovata pubblicitaria o il frutto della passione irrefrenabile, di sicuro la performance della coppia che si è lasciata andare nel camerino di uno dei negozi della catena Uniqlo a Beijig ha scandalizzato la Cina e divertito il mondo intero. Risultato: anche chi non conosceva il marchio giapponese, ora sa di che cosa si tratta. Tanto che il negozio di Beijing è diventato meta di pellegrinaggio con tanto d’immancabile selfie.

Il video dura un minuto, lei è nuda, lui scopre solo il necessario, e mentre si dedica alla lussuria, registra tutto con il cellulare. Pubblicato in rete mercoledì mattina aggirando le censure è diventato virale grazie ai social in poche ore, e dopo aver fatto un paio di giri del mondo, ha raccolto milioni di click e scatenato un polverone nei palazzi del potere. "La volgarità del video colpisce i valori socialisti del paese" ha fatto sapere il governo cinese, che ha poi aggiunto: "Gli utenti internet sono preoccupati e condannano fermamente l'accaduto".

A dire il vero gli internauti sono piuttosto entusiasti e se il rivenditore è stato costretto a intervenire smentendo le voci che hanno bollato la performance come una trovata di marketing e richiamando i clienti alla moralità, il concorrente londinese Harrods ha colto la palla al balzo con un avviso esilarante: "Cari clienti, la nuova regola è: ogni coppia cinese avrà solo 10 minuti per usare il camerino. Ci scusiamo per i disagi che questo potrebbe causare".

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