Festa della mamma: tutte le ragioni per festeggiare

L'8 maggio si celebra la Festa della Mamma e si fa benissimo perché, studi alla mano, è davvero il lavoro più impegnativo del mondo. Per esempio: sapete quante ore ha trascorso mammà a rimboccarvi le coperte? 


L'indagine condotta dal portale Groupon quantifica l'impegno orario delle mamme del mondo e conclude: festeggiatele!


Un giorno dedicato alla mamma, per bombardarla d’amore come farà Eva Mendes, o semplicemente una domenica in famiglia per celebrare, in 24 ore, la donna più speciale della vita di ciascuno come invitava a fare il tenero spot di Pandora. E ne vale proprio la pena. A dimostrarlo ecco qui due studi confezionati ad hoc per la Festa della Mamma

Il primo è firmato dal portale Helping che, questionari e sondaggi alla mano, ha cercato di “quantificare” (in tempo) l’amore materno scoprendo che, se si hanno dei figli, tra lavoro e cura della casa resta a malapena un’ora al giorno da dedicare a se stesse. Ma non solo. Se qualcuno facesse il conto di tutte le merende che avete preparato ai vostri pargoli arriverebbe a un numero che supera quasi il 5mila mentre se si misurasse la lunghezza del bucato steso per smacchiare i vestitini degli eredi non basterebbero 30 campi da calcio. 

Va ancora peggio se si considerano le ore spese per insegnare qualcosa. A questo ci ha pensato il portale Groupon avvertendo tutti gli adulti che, se sanno usare correttamente la toilette, il merito è tutto di quel cuore di mamma che piegata con noi accanto al water ci ha passato quasi 112 ore della sua vita. E ancora. Da quando siete andati a vivere da soli vi svegliate sempre senza coperte? Ovvio, nel corso della vostra vita da figli colei che vi ha messi al mondo ha trascorso almeno 70 ore (in notturna quindi valgono come straordinario) per rimboccarvi ad arte lenzuola e piumini. Con che risultato? La generica gratitudine dei figli che, in Italia, in quasi 6 casi su 10 si dicono riconoscenti e pronti a festeggiare. 

Quale che sia il programma (e il regalo: beauty o handmade?)  a questo punto bisogna prepararsi perché la Festa della Mamma sarà, per quest’anno, domenica 10 maggio cioè – come da tradizione - la seconda domenica del mese dedicato alle celebrazioni mariane. E sì, perché si sa: almeno per noi italiani Maria è la mamma per eccellenza ma non per questo siamo stati i primi a dedicarle una giornata di festeggiamento. 

Le origini della giornata dedicata a mammà sono infatti antichissime e rimandano alle celebrazioni delle religioni politeiste che, in occasione dell’arrivo della Primavera, festeggiavano la Dea Terra e la fertilità in ogni sua forma (dunque anche, ma non esclusivamente, umana e femminile). Passano gli anni e le feste tradizionali continuano a riguardare il mondo contadino che, però, scopre la religione monoteista e decidono quindi di continuare a festeggiare la fertilità ma solo quella rigorosamente “agricola”. Dunque nessun festeggiamento per le mamme. Ma la storia sarebbe presto cambiata. 

Il merito fu degli inglesi che, fin dal XVII secolo presero l’abitudine di festeggiare il "Mothering Sunday" cioè la quarta domenica di quaresima durante la quale gli scolari (e i giovani che vivevano lontano per imparare un mestieri) potevano rientrare a casa per un giorno. E come celebravano questa occasione di festa? Naturalmente portando in omaggio (proprio alla mamma lontana) fiori e pensieri. Ed ecco qui: era nato il Mother’s Day che, però, arrivò in Italia solo molto dopo, nel 1957. Da allora, però, le feste non sono mai mancate.

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