Arnica: proprietà e benefici
L’arnica, conosciuta anche con il nome di arnica montana è una pianta erbacea vivace appartenente alla famiglia delle asteraceae. Nasce nelle zone di montagna, soprattutto in Europa. Alta dai 20 ai 70 cm, l’arnica è facilmente riconoscibile per i suoi fiori color giallo arancio.
Definizione
L’arnica è una pianta spesso utilizzata sotto forma di gel o creme utili per trattare diversi tipi di infezioni benigne d’origine infiammatoria. Originaria, come già accennato, dell’Europa e del sud della Russia, di questa pianta ne esistono una trentina di specie.
===Arnica Montana==
L’arnica di montagna è utilizzata a titolo medico per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Arnica- Proprietà curative
Le proprietà terapeutiche dell’arnica sono date da delle sostanze come i flavonoidi e i lattoni sesquiterpene contenute nei suoi fiori. Essa viene utilizzata per curare le ecchimosi, gli ematomi, le punture di insetto, distorsioni, artrosi. Arnica è raccomandata anche via orale per il trattamento di gengiviti e afte. Viene usata sotto varie forme (vedi in basso) e solo esternamente (ad eccezione di farmaci omeopatici), per trattare le seguenti condizioni: edema, contusione, ematoma, dolori muscolari, artrite, artrosi, storte, punture d’insetto, foruncoli e recupero sportivo.
Forme dell’arnica
L’arnica la si trova in commercio sotto forma di crema, arnica gel, pomata, unguenti, tinture, stick, olio per massaggi e granuli omeopatici da: 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH.
Controindicazioni
Si raccomanda l’utilizzo per via esterna, in caso di risciacqui non ingoiare. L’arnica è sconsigliata a coloro allergici alle piante della famiglia asteraceae, come le margherite o il tarassaco. Per via orale è sconsigliato alle donne incinte e a coloro che allattano si sconsiglia di applicare arnica in prossimità del seno. Inoltre, l’arnica non deve essere applicata sulle ferite o slla pelle danneggiata, con una fonte di calore esterna.
Effetti indesiderabili
Applicandola localmente, un dosaggio dell’arnica alto può casare reazioni cutanee, come rossori, prurito o eczema.
Attenzione
Si raccomanda di consultare il proprio medico curante in caso i sintomi persistano o si aggravno.