Sesso anale: mai così popolare tra le giovani e le meno giovani
Un'indagine di "The Journal of sexual medicine" rivela che il sesso anale piace alle giovani donne (il triplo di vent'anni fa) e anche alle meno giovani. Sono cambiati i gusti o il senso del pudore?
A quanto pare, il mondo è in piena fase anale: un’approfondita ricerca sull’argomento condotta da The Journal of sexual medicine rivela che quattro ragazze su dieci, nella fascia d’età che va dai 20 ai 24 anni, l’hanno provato. Quasi il triplo di vent’anni fa. Allargando lo sguardo fino alle quarantenni la percentuale è raddoppiata. E ancora, oltre il 20% delle donne che dichiarano di avere una relazione stabile ha avuto un’esperienza anale negli ultimi tre mesi. La rivista è andata a scandagliare anche l’universo del porno, la cartina di tornasole di quel che vorremmo essere: nelle cinquanta pellicole hard di maggior successo sono state contate 356 scene di sesso anale. E le serie tv più popolari lo includono ormai regolarmente tra gli argomenti piccanti con cui hanno a che fare i loro protagonisti.
Resta però da sciogliere un dubbio fondamentale, e cioè se sia davvero esploso il fenomeno del sesso anale o se sia invece cambiato il senso del pudore: lo facciamo più di prima o semplicemente siamo più pronti di un tempo ad ammetterlo, sia pure nella forma assolutamente anonima di una ricerca scientifica? Cosmopolitan Italia ha sentito Emmanuele Jannini, endocrinologo e sessuologo dell’Università romana di Tor Vergata. Il quale osserva che oggi è innegabile che il sesso anale sia stato “sdoganato, normalizzato. Il fatto poi che se ne parli nelle serie tv può spingere chi è curioso a sperimentare nuove strade”. Se lo fanno nella tua serie preferita, ti senti meno strano all’idea di provarci anche tu.
La rivista ha poi raccolto una serie di testimonianze, che dicono quello che ti aspetti: chi ci prova e non riesce a trarne il minimo piacere, chi scopre un nuovo universo dei sensi, chi è entusiasta, chi non ne vuole neppure sentir parlare. Chiedendo al pubblico cosa pensa dell’accoppiata cioccolato e sale si otterrebbe più o meno lo stesso campionario di risposte.
È invece più interessante - anche se non troppo entusiasmante - è un’altro studio, condotto questa volta tra gli adolescenti britannici, la cui conclusione è che ciò che piace del sesso anale è il senso implicito di dominio dell’uomo sulla sua partner. Attenzione: piace a tutti e due. “Anche in relazioni basate sulla comunicazione e sul rispetto - scrive una delle autrici dello studio - alcuni uomini spingevano per fare sesso in quel modo, anche se le loro partner erano riluttanti e avevano paura del dolore”. L’idea del dolore e anche la posizione stuzzicano la fantasia maschile tanto quanto quella femminile.
Francesca Romana Tiberi, psicologa e sessuologa, sostiene che il successo di Cinquanta sfumature di grigio tra il pubblico femminile è una delle tante controprove del fatto che l’idea di essere dominate e trovarsi alla mercé dell’uomo, in fondo, piace. Senza dimenticare che il sesso anale esclude a priori il problema delle gravidanze indesiderate: anche per questo è così popolare in moltissime culture e da millenni.
In chiusura, Cosmopolitan ha anche infilato qualche consiglio tecnico. Spulcia qua, leggi là si scopre che il sesso anale è molto doloroso quando arriva a sorpresa, ovvero quando lui chiede il permesso giusto un attimo prima (se è una persona a modo). L’ano è un anello di muscoli: perché anche lei possa provare piacere è necessario che siano rilassati. Per la parte fisica ci sono i preliminari, massaggi, carezze e compagnia bella. Per quella mentale, è necessario che tutta la faccenda si svolga in un clima di armonia, di comune accordo. Insomma, devono volerlo tutti e due: e per sapere questo non è neppure necessario scomodare The journal of sexual medicine. E voi che cosa ne pensate?
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