A Parigi Christian Dior viaggia nel tempo
Andata e ritorno dagli anni Settanta sulle passerelle parigine di Christian Dior. La donna dell’Autunno/Inverno 2015-2016 tornerà ai classici del passato tra stampe optical e lenti specchiate.
Era tra le passerelle più attese di questa Settimana della moda a Parigi e Raf Simons non ha deluso le aspettative ingranando la marcia indietro e proponendo una collezione ambientata nei ruggenti anni Settanta. La donna Christian Dior dell’Autunno/Inverno, in una parola, sarà eccentrica. E allora via libera ai vestiti dalle grafie completamente astratte ma rigorosamente multicolor, ai cappottini (e cappottoni) smanicati, alle scarpe con tacchi in plexiglas e ai mini-dress in pelliccia.
Due anime si fondono sul catwalk e ai completi bon-ton, che aprono la sfilata riproponendo sul nero delle onde simili a quelle del mare, si accostano prontamente le tutine second skin in colori sgargianti da portare (spesso ma non sempre) con i vestititini leggermente scampanati in un accostamento che è l’emblema dello stile Seventies. Ovunque le tinte sono brillanti, dal verde smeraldo al giallo limone, mentre la vernice si accosta a tutti i tessuti e, insieme a pelle e pelliccia, torna anche un accenno di serpente.
Completano l’opera gli occhiali da sole, specchiati, e le borse rigide e coloratissime in formato mini o maxi, mentre non c’è traccia di guanti e cappelli (storiche vittime della semplificazione dello stile che caratterizzò il decennio post-sessantottino). Per questo acconciature in libertà con un’austera coda di cavallo laterale che rende la figura sofisticata e bilancia il make-up declinato, invece, tra nero e toni metallici.
Dall'abito agli accessori al make-up tutta va nella stessa direzione: la donna Christian Dior è pronta a rivivere oggi i fasti stilistici del decennio d'oro della moda.
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