Un abito da sposa per ogni morfologia
Non è facile trovare l'abito da sposa che valorizzi al meglio la silhouette: in stile impero o a sirena? Con o senza strascico? Per scegliere il vestito più adatto alla vostra morfologia (formosa, longilinea...), seguite i consigli di Giada Baldini, consulente di immagine.
Prima di cominciare, una precisazione: l'abito da sposa non è solo una questione di morfologia. “La prima cosa da valutare è lo stile della sposa”, spiega Giada Baldini. “Deve trovare il giusto equilibrio tra la propria personalità e quello che vuole comunicare, in coerenza con la cerimonia. Possiamo dare delle linee guida, che ciascuna può adattare alla sua personalità”. In pratica: scoprite quali sono i modelli da privilegiare e quelli da evitare in base alla vostra silhouette, e scegliete il look che corrisponde ai vostri gusti!
Copyright foto: Anna Tumas / Collezione 2015
Il fisico ad H o simmetrico
Il fisico ad H: le spalle e i fianchi sono della stessa misura e piuttosto squadrati, senza punto vita.
I consigli di Giada Baldini:
“Le donne con un fisico simmetrico devono cercare di mettere in risalto il punto vita, quindi possono scegliere un bustino o un corpetto, che stringono il busto e valorizzano le curve. Per quanto riguarda il taglio, si può scegliere una gonna leggermente ampia dalla linea diritta, per esaltare le forme e riequilibrare la figura”.
Copyright foto: Claudio di Mari / Collezione 2014
Il fisico a clessidra
Il fisico a clessidra: la vita è abbastanza sottile, mentre busto e fianchi sono più formosi.
I consigli di Giada Baldini:
“La donna a clessidra deve evitare di attirare troppo l'attenzione su spalle e fianchi. Il punto vita, invece, va valorizzato. La futura sposa dovrebbe evitare gli abiti realizzati con dei tessuti molto aderenti, che sottolineano eccessivamente le rotondità; idem per gli abiti dritti che “cancellano” le forme. Io consiglierei l'abito a sirena e quelli che si allargano verso la parte finale della gamba, detti a trombetta, conferendo leggerezza”.
Copyright foto: Miquel Say / Collezione 2015
Il fisico a pera
Il fisico a pera: in questo caso, le spalle sono abbastanza strette e i fianchi più pronunciati.
I consigli di Giada Baldini:
“In generale, viene consigliato l'abito dal taglio a trapezio perché la gonna ha un'ampiezza giusta, e ricade leggermente sul fianco, senza segnarlo. Se l'abito ha un bello scollo a cuore o a barca, attirerà ancora di più l'attenzione sul busto, valorizzando le spalle ed il décolleté. Non c’è un modello unico: l'importante è dissimulare le rotondità della parte inferiore del corpo e valorizzare le spalle, evitando anche tessuti troppo fascianti, oppure decori o cuciture proprio all’altezza del bacino”.
Copyright foto: Couture Hayez / Collezione 2014
Il fisico a piramide rovesciata
Il fisico a piramide rovesciata: questa silhouette, un po' mascolina, è caratterizzata da spalle larghe e fianchi stretti.
I consigli di Giada Baldini:
“Il modello giusto per questo tipo di morfologia sarebbe l'abito a sirena, perché sottolinea la femminilità e la sensualità di chi lo indossa. La donna a piramide rovesciata ha un fisico un po' mascolino, che ha bisogno di essere “smussato” per diventare più sexy. L'abito deve segnare il punto vita, magari con l’ausilio di una cintura. Bene anche l’abito voluminoso da principessa oppure la forma a trapezio. È meglio evitare le scollature a barca o a cuore, preferendo quelle all'americana. Sono sconsigliati gli abiti a tubino, perché seguono troppo la silhouette e mettono in risalto le spalle.”
Copyright foto: Elena Sposa / Collezione 2014
Il fisico a rettangolo
Il fisico a rettangolo: assomiglia un po' alla silhouette a H. Spalle, vita e fianchi sono allineati. È una morfologia longilinea, dalle forme poco pronunciate (poco seno, sedere quasi piatto...) e snella.
I consigli di Giada Baldini:
"Le donne a rettangolo hanno poche curve, quindi l'ideale sarebbe di dare risalto alle forme femminili. Per segnare il seno e strutturare la figura, consiglierei un corpetto o un bustino, che danno più volume e più sensualità. Anche un abito in stile impero, scivolato, va bene, oppure un modello da principessa che crea un effetto ottico più voluminoso. Infine, la donna a rettangolo può scegliere dei tessuti lucenti, come la seta, che strutturano il corpo ed evidenziano le forme".
Copyright foto: Blumarine / Collezione 2014
Il fisico a mela
Il fisico a mela: caratterizza le donne che hanno forme morbide, spalle basse, seno importante e poco punto vita, perché l’addome è ampio.
I consigli di Giada Baldini:
"Le donne a mela devono valorizzare soprattutto il décolleté. Un abito con corpetto, per esempio, crea un punto vita e attira l'attenzione sulla parte alta del corpo (spalle, seno...). Inoltre, le gonne troppo larghe o troppo voluminose appesantiscono la figura, per cui sarebbe meglio evitare una gonna di tulle per esempio e prediligere i tessuti strutturati. Andrebbe benissimo anche un abito in stile impero perché slancia silhouette e non stringe la parte centrale del busto. Bisogna fare attenzione alle stoffe troppo rigide, come il taffetà, che appesantiscono, ma tutto dipende dal taglio dell'abito".
La nostra esperta ci dà anche qualche consiglio a proposito di lingerie e accessori: "gli abiti senza spalline non hanno bisogno di reggiseno, perché hanno la parte imbottita all'interno del corpetto. Per la parte inferiore vanno bene sia i classici slip che quelli alla brasiliana: l'importante è che siano elastici e comodi, per non sottolineare i piccoli difetti. Per quanto riguarda le calze, sono obbligatorie anche d'estate: servono a sentirsi meglio quando si indossano le scarpe, sono molto più raffinate... e rispettano le regole del bon-ton! Devono essere bianche (il color carne è sempre rischioso) e non segnare le cosce”.
Ringraziamo Giada Baldini, Consulente di immagine per Fashion Image
Sito internet: http://www.fashionimage.it
Copyright foto: Roberta Lojacono / Collezione 2015