Sport in gravidanza: cosa fare?

Si può fare sport in gravidanza? Per le donne incinte nella maggior parte dei casi, è consigliato praticare attività fisica durante la dolce attesa. Ecco cosa fare e cosa non fare.


Lo sport in gravidanza non deve essere troppo intenso.


I benefici dello sport in gravidanza sono tanti! Praticata senza sforzi, l'attività fisica vi permetterà di prepararvi al parto, rilassandovi, sciogliendo i muscoli e favorendo la circolazione sanguigna. Fare esercizio con costanza aiuta anche a non prendere peso e mantenersi in forma.

Attività fisica in gravidanza: quale?

L’esercizio fisico non deve mai essere troppo intenso, e va praticato con la supervisione di un professionista. Ecco gli sport più adatti durante la gravidanza:

Nuoto in gravidanza

Permette di rilassarsi, sentirsi leggere, imparare a controllare la respirazione e fare movimento al riparo dagli urti. Gli stili di nuoto consigliati sono il dorso e lo stile libero. Anche l’acquagym in gravidanza è adatta ed è considerata un ottimo metodo per prepararsi al parto.

La ginnastica dolce

Questa disciplina permette di sciogliere i muscoli e migliorare la postura, senza stancare il fisico.

La camminata

Fare attività fisica non significa per forza avere un abbonamento in palestra o in piscina! La camminata ha il vantaggio di essere accessibile a tutte e di poter essere praticata secondo il proprio ritmo. Passeggiate lentamente, con delle scarpe adatte, e di preferenza all’aria aperta, in spazi verdi. 30 minuti di camminata tutti i giorni vi permetteranno di tenervi in forma.

Altri sport possono essere praticati, ma facendo attenzione: certe posizioni sono adatte allo yoga in gravidanza o certi tipi di danza.

Lo sforzo non deve superare i 30 minuti e le sessioni di attività fisica possono essere ripetute dalle due alle tre volte a settimana. Se non avete mai fatto sport prima della gravidanza, prendete il ritmo progressivamente, senza forzare.

Cosa non fare in gravidanza

Gli sport vietati quando si è in gravidanza sono quelli che possono provocare delle cadute, degli urti o delle scosse, ovvero:

  • gli sport da combattimento;
  • gli sport di squadra: pallavolo, basket, pallamano...
  • l’equitazione, il jogging, lo sci, lo sci nautico;
  • gli sport che accelerano troppo il battito cardiaco: aerobica, cardiofitness...
  • se siete amanti del tennis o del ciclismo, potete continuare a praticare questi sport all’inizio della gravidanza, ma senza sforzarvi e sotto osservazione medica.

 

Ginnastica in gravidanza: le precauzioni

  • Tutti gli sport devono essere praticati con l’approvazione del medico che vi segue. In alcuni casi, infatti, viene consigliato alla futura mamma di non praticare nessuna attività fisica (ad esempio nel caso ci sia il rischio di un parto prematuro).
  • Non tutti gli sport possono essere praticati per tutta la durata della gravidanza. Anche in questo caso, chiedete consiglio al vostro medico. 
  • È assolutamente vietato fare sforzi intensi, prolungati o che accelerino al massimo il battito cardiaco. 
  • Non dimenticate di scaldare i muscoli prima di ogni attività fisica, di bere molto e di fare uno spuntino (frutta, cereali...) dopo aver fatto sport. 


Sforzi in gravidanza: casi particolari

Gravidanza gemellare

Le gravidanze gemellari richiedono un riposo maggiore per la futura mamma. Lo sport è quindi generalmente sconsigliato, se non a piccole dosi.

Gravidanza medicalmente assistita

Tutto dipende dalla vostra situazione, dalla tecnica utilizzata, dall’evoluzione della gravidanza (con complicazioni, gemellare ecc.).

Gravidanza a 40 anni

Una gravidanza tardiva è spesso considerata a rischio, e la probabilità che si verifichi un aborto spontaneo è più elevata. Tuttavia, il medico può autorizzarvi a praticare certe attività.

Incinta a 18 anni

Una gravidanza precoce, se correttamente seguita da un medico, non comporta alcuna controindicazione particolare per quanto riguarda l’attività fisica.

Copyright foto: ANTONIO BALAGUER SOLER/123RF

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