Attacchi d'asma: come evitarli

Soffrire d'asma non significa rassegnarsi alle crisi improvvise. Facendo attenzione ai fattori scatenanti e seguendo una terapia ad hoc, si può vivere una vita perfettamente normale. 

Una sensazione di oppressione al petto, un respiro sempre più sibilante e affannoso... sono questi i sintomi più frequenti di un attacco d'asma. No, non è un disturbo inevitabile, anche se siete asmatiche: con uno stile di vita sano e un po' d'attenzione potrete evitare le crisi per anni. Ecco qualche consiglio.

- La cosa più importante è che l'asma venga diagnosticata e tenuta sotto controllo. Tenuta sotto controllo significa, secondo il Ministero della Salute, “sottoporsi a regolari visite di controllo 2-3 volte l'anno”, anche quando tutto sembra andare bene, e seguire la terapia indicata. Per convivere con l'asma in modo da evitare le crisi e svolgere una vita normale, il medico potrebbe prescrivervi dei farmaci di fondo. Questi medicinali vanno presi in maniera regolare, sulla lunga durata. Questo non significa che dovrete utilizzarli per tutta la vita. Molto spesso, infatti, è possibile interrompere il trattamento dopo qualche anno, a patto di ricominciarlo se le crisi si presentano di nuovo.
I farmaci di fondo sono spesso dei corticosteroidi, a volte associati a dei medicinali che si usano in caso di attacco d'asma (detti farmaci al bisogno). Prima di cominciare qualsiasi terapia, comunque, è indispensabile consultare un medico.

- Spesso l'attacco d'asma è provocato da un allergene. Una volta individuato il fattore che scatena la crisi, bisognerà evitarlo il più possibile. In generale, la polvere contiene una quantità industriale di acari, feci di scarafaggi e peli di cane, delle sostanze che possono scatenare facilmente un attacco allergico. Proprio per questo, sarebbe l'ideale sbarazzarsi di moquette e tappeti, per non dare rifugio alla polvere e alle bestiole. È importante anche arieggiare spesso tutta la casa, e in particolare la camera da letto.

- Se invece sono i pollini a rendervi asmatiche, dovrete rinunciare alle gite in campagna in primavera.

- Nello stesso ordine di idee, evitate le situazioni che potrebbero scatenare un attacco d'asma. Lo sforzo fisico, per esempio, può provocare una crisi. Tutto dipende dall'intensità e dalla persona. Ecco perché dovete parlarne con il vostro medico: anche se soffrite d'asma, non dovete per forza rinunciare allo sport!

- Evitate di fare degli sforzi all'aria aperta durante i giorni particolarmente inquinati: l’ossigeno è meno presente e le difficoltà respiratorie hanno maggiori probabilità di manifestarsi. Sempre in questi giorni, tenete le finestre chiuse.

- Imparate a riconoscere i segni che lasciano presagire una crisi. Se intervenite subito, avrete più possibilità di evitarla. Stanchezza, tosse, occhi che bruciano, naso che cola, starnuti, cefalee, cambiamenti di colore del viso... se avvertite più di uno di questi sintomi, è probabile che un attacco d'asma non sia molto lontano.

Ricordatevi che l'asma è sotto controllo quando si dimentica quasi di soffrirne. Se i sintomi e le crisi persistono, dovete consultare un medico.

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