Ematocrito basso: cosa significa
L’ematocrito (la cui sigla è HT o HCT) è la percentuale del volume di sangue costituita da globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Quando il livello è più basso rispetto ai valori di riferimento, si parla di ematocrito basso.
Cause dell’ematocrito basso
Quando le analisi del sangue indicano livelli bassi d’ematocrito le cause possono essere diverse, come la gravidanza e i livelli d’emoglobina bassa. L’anemia, ad esempio, provoca una riduzione del numero di globuli rossi, abbassando i livelli d’ematocrito. L’ emolisi, invece, provoca la riduzione della circolazione di globuli rossi, e quindi la conta dell’ematocrito. Altre cause possono essere carenze nutrizionali (in particolare ferro, vitamina B12 e acido folico), una insufficienza renale, una emorragia interna, alcuni farmaci, alcune malattie del midollo osseo. Quando ad essere bassa è la conta dei globuli bianchi può essere l’indicatore di infezioni batteriche.
Ematocrito basso in gravidanza
Una percentuale di donne in stato di gravidanza mostra nella seconda metà della gestazione i segni di una anemia, nella maggior parte dei casi, dovuta ad una mancanza di ferro. In generale, poi, con la gestazione e l’emodiluizione legata all’aumento del volume del plasma si ha un fisiologico abbassamento dell’ematocrito. Ci sono quindi degli intervalli di valore specifici per le donne in gravidanza, ed eventuali cambiamenti dell’ematocrito vanno riportati al proprio medico curante, ma senza allarmarsi.
Ematocrito basso, i rimedi
In molti casi, la situazione si risolve spontaneamente, magari variando l’alimentazione secondo i suggerimenti del medico curante, magari assumendo più alimenti contenenti vitamina B12, ferro e vitamina C, a seconda dei casi. In altri casi, quando il valore può sottendere ad altre patologie, il medico procederà con esami specifici a seconda dei casi. Nei casi più gravi, infine, si dovrà procedere con una trasfusione di sangue.
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