Carenza di ferro – Esami del sangue
Carenza di ferro – Esami del sangue
Il ferro è indispensabile per l’equilibrio dell’organismo, poiché consente di trasportare l’ossigeno nel sangue grazie alla sua azione nella formazione di emoglobina. La carenza di ferro, che può portare ad un anemia, è spesso dovuta ad un cattivo apporto alimentare o a delle perdite di sangue eccessive, notoriamente ginecologiche (ciclo mestruale o mestruazioni importanti) o digestive. Il trattamento, per sopperire a questa carenza, è medicamentoso in casi più gravi. Viene raccomandanto di effettuare degli esami sanguigni pertinenti quando si sospetta una carenza di ferro. Infatti, molti sono i tipi di marcatori che possono essere prescritti, spesso a torto.
Sintomi
La carenza di ferro si traduce con più segnali fisici e in primo luogo da una stanchezza inusuale e da una diminuzione della forza (resistenza o energia). Si possono osservare anche dei problemi cognitivi, mal di test, palpitazioni, affanno in situazioni fi sforzo, vertigini e anche pallore della palle, in questi casi si parla di anemia da carenza di ferro. Questa mancanza può essere causata sia da emorragie (tra cui come sopra citato le mestruazioni)o da un’alimentazione troppo povera di ferro.
Marcatori del metabolismo del ferro
In caso di una carenza di ferro, molti sono gli esami del sangue del metabolismo del ferro che possono essere prescritti, tra essi dosaggio del ferro, ferritina, o transferrina e dei recettori solubili di transferrina.
Dosaggio ferritina sierica
In caso si sospetti una carenza di ferro viene raccomandato, di prima istanza, l dosaggio della ferritina sierica, dato sufficiente per confermare la diagnosi della carenza di ferro. Gli altri marcatori del metabolismo, in questo caso, non vengono ritenuti necessari.
Infiammazione o insufficienza renale cronica
In caso si sospetti di un’infiammazione o in caso di insufficienza renale cronica, o ancora, se la ferritina non è sufficiente per confermare il sospetto di una carenza di ferro, si raccomanda il dosaggio del ferro e della transferritina, al fine di calcolare il coefficiente di saturazione di quest’ultima.