Virus intestinale: sintomi, durata e cosa mangiare
La gastroenterite è una malattia virale causata dall’infiammazione dello stomaco o dell’intestino tenue e crasso.
Sintomi del virus intestinale
I principali sintomi sono nausea, diarrea e vomito. A seconda dei casi si possono anche presentare crampi addominali, brividi, sudorazione, inappetenza, mal di testa, febbre.
Virus intestinale e contagio
Il virus si diffonde facilmente grazie al contatto con altri soggetti infetti, ma prevalentemente avviene con il consumo di cibi o bevande contaminate, magari se maneggiati da soggetti infetti, oppure ingerendo alimenti contaminati da liquami o acque infettate (come nel caso dei frutti di mare) o in caso di cibi contaminati e poco cotti. Tra i virus responsabili, troviamo rotavirus, norovirus, adenovirus di tipo 40 e 41, sapovirus e astrovirus.
Durata del virus intestinale
In linea di massima i sintomi fanno la loro comparsa nelle 24-48 ore successive all’infezione e possono durare fino ad una decina di giorni, a seconda del virus.
Virus intestinale, cosa mangiare?
Più che l’alimentazione solida, è importante sopperire alla disidratazione connessa a vomito e dissenteria, per poi passare ad alimenti secchi, non elaborati e non salati, ma poveri di fibre, come cracker, pane tostato, banane, riso, pollo bollito. Nell’immediato, evitare latticini, caffeina, alcolici, alimenti grassi.
Virus intestinale nei bambini
Causa principale per i più piccoli è il rotavirus, cui i bambini sono esposti a scuola, nei luoghi ricreativi o negli asili, dove la trasmissione è semplice.
Rimedi
Oltre a risposo e una alimentazione corretta, ricca di liquidi, può essere di aiuto assumere del paracetamolo contro alcuni sintomi, ma sempre sotto consiglio del proprio medico curante.
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