Cibi afrodisiaci: elenco e rischi
I cibi afrodisiaci, molto in voga fin dai tempi dei Romani, presentano delle proprietà rinvigorenti o sessualmente stimolanti. Vediamo quali sono e i relativi rischi ed effetti collaterali.
Definizione
Il termine afrodisiaco deriva dal greco “aphrodisiakos”, dal nome di Afrodite, dea della bellezza e dell’amore e designa una sostanza naturale che ha come obiettivo quello di amplificare il desiderio e le prestazioni sessuali. Numerosi esperti affermano che nessun prodotto possiede realmente la possibilità di creare o di aumentare il piacere sessuale, parlando perfino di “effetto placebo” in materia di afrodisiaci. Tuttavia coloro che consumano questo tipo di prodotti sono fortemente convinti delle proprietà benefiche che migliorano la loro vita sessuale.
Sostanze afrodisiache
La lista dei cibi e delle piante che possono avere degli effetti afrodisiaci è molto lunga. Il ginseng, la radice di una pianta che si trova in Asia o in America settentrionale, è il più famoso e il più utilizzato. Lo zenzero, una pianta tropicale molto simile all’orchidea originaria della regione orientale delle Indie, è anch’esso molto diffuso. Le spezie come la noce moscata, il coriandolo, il cardamomo, la vaniglia, i chiodi di garofano o l’anice sono anch’esse molto conosciute per i loro effetti afrodisiaci, come anche il cioccolato, la mostarda, il tartufo, il caffè, il sedano, la verbena, il bianco d’uovo, la menta, la liquirizia, la santoreggia, l’aglio, l’asparago, il finocchio, le ostriche, le mandorle, l’avocado, lo champagne e le cosce di rana.
Pericoli
Alcuni afrodisiaci possono essere pericolosi, dunque è consigliabile un previo consulto da un medico o di un farmacista prima di consumare alcune piante, onde evitare dei sovradosaggi e degli effetti collaterali, e di evitare l’acquisto di afrodisiaci su internet.
Yohimbina
La yohimbina che è un vasodilatatore estratto dalla corteccia di un albero africano che provoca un afflusso di sangue nel pene che facilita di conseguenza l’erezione. Ma attenzione, la yohimbina è una sotanza tossica se assunta ad alti dosaggi ed è controindicata in caso di anomalia epatica, d’insufficienza renale o di ipertensione.
Mandragola
La mandragola, che proviene dalle regione mediterrannee, conterrebbero in realtà numerose sostanze tossiche.
Noce moscata
La noce moscata può provocare dei crampi e intossicazioni se assunta a forti dosi.
Avvertenze
Se l’assunzione di afrodisiaci può permettere occasionalmente di accentuare il desiderio sessuale, non permette però di regolare dei disturbi riscontrati nel corso di relazioni sessuali. Infatti il consumo di afrodisiaci non fa che ritardare il consulto e l’azione da parte di un medico. Oggi esistono in effetti un certo numero di medicinali, soprattutto quelli prescritti per i disturbi legati all’erezione, che non hanno alcun legame con le sostanze afrodisiache e che la cui efficacia è provata scientificamente.
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