Nomi femminili particolari: come scegliere quello giusto
Orientarsi tra i nomi femminili molti particolari non è mai semplice: ecco qualche consiglio per i nomi da bimba rari ma portabili.
Nomi femminili particolari: tre termini destinati a far sollevare non poche sopracciglia soprattutto tra quante sono pronte a diventare mamme e attendono - con ansia - l'arrivo della cicogna con al seguito un bel fagottino rosa. Ed ecco che inizia il periodo dei dubbi onomastici alla ricerca di un appellattivo che sia unico (così come unica sarà la creaturina in arrivo) ma anche "portabile", originale ma anche raro e - soprattutto - particolare ma pure, oggettivamente, bello. I consigli, d'altra parte, sono numerosissimi (dai nomi più diffusi a quelli medievali fino a quelli "strani" o, addirittura, a quelli scelti direttamente dal bebè) ma se per scegliere il nome che accompagnerà la frugoletta per il resto dei suoi giorni si vuole inseguire prima di tutto la particolarità ecco qualche consiglio utile.
Nomi particolari da femmina: pensate al cognome
Se è vero che la scelta del nome è sempre molto impegnativa, è ancora più vero che - specialmente se si opta per la particolarità - si dovranno tenere in mente una serie di variabili aggiuntive. Ma d'altra parte se il nome della prozia non vi sembra adatto e quello della nonna appare come un pochino retrò non c'è alcun motivo per arrendersi al primo ostacolo. Per trovare nomi da bimba particolari, infatti, basta solo armarsi di un po’ di pazienza e schiarirsi le idee. Prima di lanciarvi con la lista dei papabili, però, pensate al cognome che porterà la piccola e cercate di capire, in tutta sincerità, se le due parole possono stare bene una accanto all’altra; poi ricordatevi che, specialmente nel caso di nomi lunghi, saranno in pochi ad utilizzare sempre il suo nome per intero e quindi pensate ai possibili diminutivi: vi piacciono anche quelli?
Nomi particolari da bambina: i classici
Ed eccoci, quindi, al momento del famoso elenco di possibilità. Via libera, a questo punto, alle alternative più classiche ma meno comuni tra quelle suggerite dai testi intramontabili dall’Antico Testamento (come Rachele e Rebecca) o dalla letteratura da Emma a Isotta, da Ada a Greta, da Alice a Dorotea. Ma ognuno di questi nomi, è chiaro, dovrà essere scelto (anche) in base all'auspicio che si vorrà donare all'erede fin dal primo attimo della sua vita e - perché no - in base alla sua diffusione (quantomeno per evitare "troppi" doppioni). Ecco un piccolo elenco di suggerimenti.
Rachele
Rachele letteralmente significa "mite" e negli ultimi anni sta conoscendo una grande fortuna: in Italia nel 2015 sono state battezzate così 922 bambine.
Rebecca
Rebecca è più adatto a una bambina che si vorrebbe non passasse mai inosservata visto che deriva dall'ebraico e rimanda a "colei che avvince con le sue grazie" (in maniera simile ad Ada, letteralmente "la bella", a Greta "la perla", e ad Alice "di nobile aspetto"). Nel 2015 questo nome è stato scelto per 1945 bimbe.
Emma
La gentilezza è, invece, la prima caratteristica di chi si chiama Emma (nome di origine scandinava che rimanda all'idea di fratellanza e disponibilità), un auspicio, questo, che piace molto ai genitori nostrani visto che - nel 2015 - il nome dato da Flaubert alla Madame protagonista del suo primo romanzo è stato scelto per quasi 4mila neonate.
Isotta
Le bambine che saranno battezzate Isotta avranno, invece, un'indole più "guerriera" visto che il nome significa letteralmente "colei che protegge con il ferro". Il suo vantaggio? Si tratta di un nome rarissimo: nel 2015 solo 19 bambine sono state chiamate così.
Dorotea
La bambina in arrivo è stata una meravigliosa sorpresa per la mamma e il papà? Allora Dorotea, letteralmente "dono di Dio", sarà senza dubbio il nome più adatto. Chissà se proprio questa è stata la giustificazione dei neogenitori che, nel corso del 2015, hanno scelto questo nome per battezzare 69 bambine in Italia.