Orticaria cronica: cause e cura
L’orticaria corrisponde ad un’eruzione della pelle simile a quella provocata al contatto con l’ortica. Le placche osservate sono rosse, sopraelevate e cambiano spesso il luogo di manifestazione, possono anche completamente sparire e poi riapparire. Coloro affetti da questi sintomi, per più di sei settimane, sono colpiti da orticaria cronica spontanea.
Definizione
Una crisi d’orticaria acuta sopraggiunge in maniera isolata evolvendo durante qualche ora, o qualche giorno. Una causa allergia soggiacente può esserne la causa: alimenti, farmaci, punture d’insetto, ad esempio. Un’orticaria cronica spontanea provoca crisi la cui manifestazione e durata sono imprevedibili, senza la presenza di fattore scatenate, da oltre 6 settimane, contrariamente a quanto succede per i casi di crisi d’orticaria acuta, che sono per lo più di origine allergica. Un’orticaria cronica non è per il 90% dei casi d’origine allergica, salvo rare situazioni in cui ci si trova davanti una reazione d’ipersensibilità immediata, non allergica scaturita da una stimolazione non specifica dei mastociti allergici. Coloro, invece, che presentano un’orticaria cronica erano di mese in mese, a volte per anni, prima di trovare un medico che faccia una diagnosi corretta di questa patologia così complessa. Vengono praticati diversi esami e consulti spesso inutili e più del 50% dei casi sono dati da diete alimentari inutili e spesso pericolose per la loro salute. L’orticaria cronica si presenta nella stessa forma dell’orticaria acuta, con delle piccole placche rosse sopraelevate che appaiono durante diversi periodi di forte epidemia, alternati a periodi senza sintomi. Le lesioni si verificano improvvisamente e scompaiono in altrettanto modo.
Cause
Le cause di un’orticaria cronica sono riscontrabili nel 20-30% dei casi. Numerose sono le cause possibili, come l’orticaria da contatto, l’orticaria a freddo o la pressione esercitata sulla pelle, sotto sforzo, al contatto con l’acqua o il sole. Una parassitosi, l’assunzione di alcuni farmaci antipertensivi, una patologia epatica o correlata alla tiroide, un deficit di un enzima, l’inibitore della C1 esterasi possono essere tra le possibili cause dell’orticaria cronica. Dall’altra parte, il dermografismo provocato dal grattarsi la pelle o da vestiti troppo stressi può provocare anche questo tipo d’orticaria.
Farmaci a rischio d’orticaria
Alcuni farmaci possono provocare una crisi di orticaria cronica o aggravarla. Gli antibiotici, soprattutto quelli appartenenti alla classe delle betalattamine, i prodotti di contrasto iodati utilizzati nella diagnostica per immagini radiologiche, analgesici, tra cui gli oppiacei e gli anti-infiammatori non steroidei sono più frequentemente coinvolti nella insorgenza di orticaria da farmaco I cortisoni, gli anti H1 e alcuni farmaci applicati localmente come gli anti-acneici o i decontrastanti muscolari, possono in maniera del tutto eccezionale, esser anch’essi causa dell’insorgenza di orticaria.
Situazioni a rischio
L’assunzione di un farmaco a rischio come gli antibiotici betalattamici è spesso associato ad altri fattori di rischio come quello di un antibiotico o di n FANS, stanchezza, episodio di stress, trauma infezione, febbre alta e caldo eccessivo. Anche un intervento chirurgico o dentario può costituire un fattore di rischio, in ragione della somministrazione, sotto periodo di stress, di diversi trattamenti anestetici, analgesici e antibiotici. Il trattamento con anti-infiammatori o corticoidi prescritti in caso di infezioni è spesso sconsigliato. Il ricorso ad un solo farmaco è consigliato ma se molti sono i farmaci indispensabili, viene consigliato quello con la posologia più debole possibile, frazionando le assunzioni e introducendo i farmaci tripartendoli su diverse ore per evitare reazioni.
Cosa fare quando un farmaco provoca una reazione
Nel caso in cui un farmaco assunto provochi una reazione d’orticaria, bisogna a volte effettuare un test cutaneo, soprattutto in caso di antibiotici, che potrebbe portare ad una reintroduzione del farmaco in causa se i test sono negativi.
Allergia ad un farmaco
Citando le circostanze di un’orticaria possono indicare un’allergia di tipo immediato ad un farmaco, dopo qualche minuto o qualche ora dall’assunzione del farmaco, soprattutto se si tratta di farmaci a rischio, che possono provocare allergie, prurito alle estremità, malessere, dolori addominali, abbassamento della tensione e segnali anticipatori di uno shock anafilattico e farmaci assunti meno di tre mesi durante la vita.
Qualità della vita
Uno studio realizzato in Inghilterra ha valutato l’impatto dell’orticaria cronica sulla qualità della vita: il 73% dei pazienti evitano di uscire, circa il 50% dei pazienti hanno difficoltà a svolgere la loro vita quotidiana e professionale; mentre il 63% dei pazienti sono inquieti e stressati dalla loro orticaria e il 38% presentano disturbi del sonno.
Cura
Molti sono i trattamenti proposti, spesso l’associazione di uno o più antistaminici. Il professionista, generalmente un allergologo, guiderà il paziente a ritrovare la dose minima efficace e ad essere coscienti della necessità di un monitoraggio regolare per mesi o addirittura anni. Il bravo professionista dovrà prendere del tempo per spiegare bene al paziente il suo problema, le difficoltà da essa derivate e le possibilità di miglioramento o di guarigione.
Consigli
Il calore e il sudore possono aggravare il prurito, pertanto si consiglia di non fare la doccia troppo calda, né di coprirsi troppo né di riscaldare troppo la propria abitazione. Evitare vestiti di lana a diretto contatto della pelle. La gestione dello stress correlato a questa malattia è molto importante e può essere praticato con meditazione, rilassamento o yoga. Il consulto da uno psicologo potrebbe essere d’aiuto a meglio vivere questa patologia cronica.