Proviron: uso ed effetti collaterali
Proviron è il nome commerciale di un farmaco, il mesterolone, appartenente alla categoria degli androgeni di origine sintetica, unico ad essere somministrabile per via orale, a differenza degli altri farmaci appartenenti alla stessa categoria.
Quando si utilizza
La principale indicazione all'utilizzo terapeutico degli androgeni sintetici è quella di supplire a una ridotta produzione di testosterone, condizione altrimenti definita ipogonadismo, e, quindi, di ovviare alle conseguenze che la carenza di tale ormone può comportare. Si ricorda che il testosterone è il principale ormone sessuale maschile. Il trattamento con androgeni è riservato, quindi, esclusivamente a pazienti di tale sesso e, naturalmente, solo dopo che sia stata documentata, attraverso un attento esame del quadro clinico e degli esami biochimici, una effettiva carenza di produzione di tale ormone.
Come e dove agisce
Ne consegue che il farmaco agisce antagonizzando gli effetti procurati dalla carenza di testosterone, per cui la risultante principale di tale azione risulta essere un aumento dell'attività anabolica del soggetto, caratterizzata da un incremento della massa muscolare ed ossea e un miglioramento delle funzioni psicofisiche soprattuto nel paziente anziano. Non trascurabile è, però, l'azione a livello della sfera sessuale, con un significativo incremento della libido e della performance sessuale stessa.
L'impiego nello sport
Ma è forse negli ultimi decenni che gli androgeni hanno assunto un ruolo fondamentale, soprattutto nel corso di discipline sportive agonistiche, nell'intento di migliorare le prestazioni attraverso un incremento della massa e, quindi, della forza muscolare. Non solo, ma non bisogna dimenticare che anche i cosiddetti "bodybuilders", soggetti spesso fortemente motivati allo sviluppo della propria massa muscolare, ne fanno frequentemente uso a dosi elevate per lo stesso motivo. Ed è probabilmente tra i bodybuilders che si possono incontrare i maggiori consumatori di tali farmaci.
Dosaggio
La dose terapeutica consigliata è di 50-100 mg di mesterolone al giorno, suddivisi in una duplice somministrazione. Si ricorda, però, che tale assunzione non deve avvenire in ambito sportivo e tanto meno agonistico, in quanto le organizzazioni sportive internazionali preposte al controllo antidoping, sanciscono severamente il consumo di tale sostanza fino alla radiazione, talora a vita, degli atleti risultati positivi ai controlli cui vengono regolarmente sottoposti.
Gli usi inappropriati
A tal riguardo è opportuno segnalare che un uso inappropriato del farmaco, oltre ai danni causati dai suoi numerosi effetti collaterali, è fortemente perseguito dalla legge in quanto considerato dopante e, come tale, in grado di alterare illegalmente le prestazioni offerte dagli atleti. Non solo questi ultimi, ma chiunque risulti responsabile del commercio o della detenzione di tali sostanze è penalmente perseguibile.
Gli effetti collaterali
Sebbene risulti ben tollerato a dosi terapeutiche, il mesterolone, a dosi elevate quali si utilizzano a scopo dopante, è responsabile di effetti collaterali talora assai gravi, quali affezioni epatiche o renali, ipertrofia o tumore prostatico, ipertensione arteriosa, ritenzione idrica, eccessiva stimolazione psichica, per citare i più comuni.