Levetiracetam: effetti collaterali e scheda tecnica
Il levetiracetam è un principio attivo antiepilettico utilizzato per trattare le crisi epilettiche nell’adulto e nell’adolescente di più di 16 anni. Può essere somministrato a soggetti più giovani quando associato ad un altro principio attivo. Questa molecola si trova in commercio sotto forma di compresse, soluzione bevibile o soluzione iniettabile (perfusione).
Indicazioni
Questa sostanza attiva serve per trattare le crisi di epilessia, e può essere utilizzata in diversi modi: in monoterapia a partire dai 16 anni, in associazione ad un altro farmaco in caso di crisi parziale dell’adulto, dell’adolescente, del bambino o del lattante di più di 1 mese, in associazione con un altro farmaco in caso di crisi miocloniche a partire dai 12 anni o in associazione con un altro farmaco in caso di epilessia generalizzata a partire dai 12 anni. La modalità di somministrazione, la posologia e la durata del trattamento variano in funzione della natura delle crisi, della loro gravità, dell’età e del peso del paziente.
Proprietà
Il levetiracetam è un derivato del pirrolidone. Una volta nell’organismo riduce la liberazione di calcio nelle regioni intraneuronali, ed suo effetto anticonvulsivante riduce il rischio di crisi. In alcuni casi è associato ad altre molecole come la lamotrigina.
Nome commerciale del levetiracetam
Il levetiracetam è in commercio col nome di Keppra® (compresse, soluzione bevibile, soluzione iniettabile). È anche presente in altri farmaci (in combinazioni con altri principi attivi) indicati nella terapia dell’epilessia come il Levetiracetam Actavis, (compresse) iniettabile), Levetiracetam Teva(compresse, soluzione iniettabile) o il Levetiracetam Zentiva Lab.(compresse)
Effetti collaterali
Questo principio attivo non è oggetto di nessuna particolare controindicazione, tuttavia è sconsigliato a soggetti a questo ipersensibili e a donne incinte o che allattano. Diversi effetti collaterali possono manifestarsi in corso di trattamento con levetiracetam, essi sono generalmente leggeri e passeggeri: i più frequenti sono stanchezza, vertigini, sonnolenza e mal di testa.