Amebiasi: sintomi e terapia
L’amebiasi è una malattia del colon causata da un parassita, che si trova maggiormente in paesi tropicali.
Cause
La maggior parte dei malati sono portatori sani. Molto frequente in aree del paese in fase di sviluppo, dove vi si ritrovano condizioni igieniche favorevoli al suo sviluppo, il parassita, Entamoeba histolytica, si trova nelle feci e si trasmette attraverso una cattiva igiene delle mani, attraverso l’acqua o alimenti contaminati.
Sintomi
Il periodo di incubazione del parassita dell’amebiasi intestinale varia da una settimana ad un mese circa, e le manifestazioni sintomatiche, presenti solo nel 20% dei casi, sono visibili per circa due settimane. L’amebiasi intestinale consiste nel manifestarsi situazioni di diarrea cronica potenzialmente grave, irregolare nel tempo e alternata a periodo di costipazioni, a cui si accompagnano crampi addominali, meteorismo, e in casi più gravi: contratture muscolari a livello dell’ano, febbre, sangue nelle feci e vomito.
Terapia
L’amebiasi si contrasta con un trattamento antiparassitario o antibiotico in mancanza di sintomi tipici. È comunque possibile avere delle ricadute, nonostante il trattamento. Per tale ragione è bene curare, come nei casi di dissenteria acuta, la corretta idratazione dei pazienti. La prevenzione è un ottimo rimedio per scongiurare casi di amebiasi: evitare di bere acqua del rubinetto, ghiaccio, frutta e verdura non controllata, latticini non pastorizzati e cibi acquistati in zone endemiche in cui vige una scarsa igiene.