Leucoplachia: sintomi e cura
L’apparizione di lesioni bianche e indolori sulla mucosa della bocca possono essere un segnale di leucoplachia. Ecco il punto sui fattori di rischio e la terapia richiesta per la cura di questa infezione pre-cancerogena.
Definizione
La leucoplachia è considerata come una lesione pre-cancerogena, che non vuol dire che evolva sistematicamente verso un cancro. Caratterizzata dalla formazione di lesioni biancastre nella bocca, o nel cavo orale, spesso indolori.
Cause e fattori di rischio
Il principale fattore di rischio di leucoplasia è il tabagismo, i componenti chimici contenuti nel tabacco, infatti, aggrediscono le mucose e causano le lesioni. Il rischio è più alto se il consumo di tabacco è associato ad alcolismo. La cattiva igiene e le carenze di vitamine fanno ugualmente parte dei fattori di rischio scatenanti la leucoplasia. L’infezione è più frequente nell’uomo, dopo 5 anni. Esiste ugualmente un’altra forma di leucoplasia detta leucoplasia villosa o pelosa, causata dal virus Epstein-Barr e che sopraggiunge nei pazienti colpiti da Aids.
Sintomi
La leucoplasia s i presenta con la formazione di lesioni nella bocca: apparizione di una o più punti bianchi, di medie dimensioni, sulla mucosa, che non scompaiono grattando. In casi rari, la leucoplasia si può manifestare sulle mucose degli organi genitali femminili e può essere omogenea o non omogenea. Nel primo caso le lesioni sono lisce e indolori, tanto che le leucoplasie non omogenee rilevano delle lesioni irregolari. La leucopatia non evolve in maniera sistematica verso un tumore delle vie orali, e se succede non prima dei dodici anni. Tutti i tipi di leucoplasia devono essere oggetto di una diagnosi e di un monitoraggio costante. Le leucoplasie non omogenee sono le più suscettibili e hanno un rischio elevato a trasformarsi in lesioni cancerogene.
Diagnosi
L’esame diagnostico di riferimento della leucoplasia è la biopsia, dopo aver provveduto ad un esame orale.
Cura
Le lesioni cutanee possono subire una regressione senza trattamento smettendo di fumare. Ma è anche possibile procedere all'ablazione chirurgica, soprattutto se le lesioni sono di grande dimensioni e il rischio di cancro è alto. La crioterapia è anche consigliata. Tutti i trattamenti devono accompagnarsi a misure di igiene per evitare le recidive: smettere di assumere alcool e di fumare, rispettare le regole d’igiene orale e dentaria, pulizia dei denti e ricostruzione dei denti, se necessaria.