Giornata della gentilezza: siate gentili oggi e anche domani

Per strada, al lavoro e a casa, con amici, parenti, partner, figli e sconosciuti: siate gentili e non solo il 13 novembre, nel giorno della gentilezza: avrete meno ansia e vivrete più a lungo.

La giornata della gentilezza fu indetta nel 1997, quando alcuni gruppi umanitari stilarono la Dichiarazione della gentilezza. © Luca Bertolli/123RF

Potreste non esservene accorti ma il 13 novembre è la Giornata mondiale della gentilezza. Forse il tizio che questa mattina vi ha strombazzato al semaforo perché avete perso due preziosi decimi di secondo, o quello che vi ha visto arrivare trafelati e ha lasciato che il portone si richiudesse costringendovi a cercare le chiavi, o quello che vi ha pestato un piede in metropolitana e nemmeno si è girato non lo sapevano. Ma oggi è la Giornata della gentilezza che si celebra dal 1997 quando fu stilata la Dichiarazione della Gentilezza e quindi fate di necessità virtù che la gentilezza, lo dice anche la scienza, riduce l'ansia e allunga la vita. Spiazzateli con garbo, se vi capita d'incontrarne altri. Perché vi capiterà, magari oggi, forse domani.

Perché se la gentilezza è una virtù che costa poco ma vale tanto, le occasioni per metterla in pratica sono quotidiane e regalano conforto a tutte e due le parti. Chi la gentilezza la fa e chi la gentilezza la riceve. Per strada, al mercato, in banca, in ufficio, sui mezzi, a casa. Con gli amici, i parenti, i mariti, le mogli, i figli e pure con gli sconosciuti. Basta un sorriso, una parola gentile, una carezza, una telefonata, un pensiero.

C'è la gentilezza che rimbalza sui social al motto di "Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso" e quella alla maniera napoletana del 'o cafè suspiso - bevete un caffè è ne pagate due -, c'è quella giapponese della senbetsu - regalate qualcosa a qualcuno che parte o è alle prese di un passaggio difficile - e c'è quella sudafricana dell’Ubuntu messo in pratica da Mandela: la gentilezza è una questione d'intelligenza visto che siamo tutti sulla stessa barca e da soli è tutto più difficile. Ad essere gentili alla filippina, il paese dove si chiama tulong, si offre aiuto a chi è in difficoltà perché domani chissà. Ad esserlo alla cinese si esercita la Mudita, la gioia per la gioia altrui.

Insomma, qualche sia la vostra maniera, siate gentili. E poco male se non lo siete stati oggi: siatelo domani che anche se non è la Giornata Mondiale vale uguale.

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