Gyrotonic, cos'è e a che cosa servono i suoi esercizi
Il Gyrotonic è l'allenamento ideale per sviluppare le potenzialità fisiche degli atleti, ma è rivolto in generale a chiunque aspiri al benessere psicofisico.
Questa metodologia di allenamento, che coinvolge tutto l'apparato muscolo-scheletrico, agisce su articolazioni, muscoli, tendini e legamenti, che vengono sollecitati con movimenti fluidi eseguiti con resistenze variabili, a seconda dello stato fisico della persona che sta eseguendo l’esercizio, permettendo al corpo di allungarsi e rinforzarsi nello stesso tempo.
Inoltre, questa disciplina, adottata anche nelle terapie di riabilitazione da medici e fisioterapisti, rende la colonna vertebrale meno predisposta agli infortuni, aiuta ad assumere una postura corretta e aumenta la flessibilità, la resistenza, la tonicità, la forza e l’agilità di tutto il corpo.
Il Gyrotonic nasce da un... incidente
Il Gyrotonic è stato inventato a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta da Juliu Horvarth, ballerino di origini ungheresi del Romanian State Opera. Dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, dove si esibisce come danzatore principale per lo Houston Ballet, si rompe il tendine d'Achille e questo infortunio pone improvvisamente fine alla sua carriera. Così, Horvarth, dopo aver elaborato la disciplina Yoga for dancers, per recuperare la funzionalità del suo corpo brevetta anche il Gyrotonic, un nuovo metodo di allenamento che esercita la muscolatura servendosi di un macchinario che permette di eseguire una serie di esercizi specifici.
I movimenti del Gyrotonic
Il Gyrotonic si basa sui principi chiave di alcune delle discipline praticate da Horvath, come la danza, lo Yoga, il Tai-chi e altre arti marziali, ma anche il nuoto e la ginnastica dolce, integrandoli tra loro in modo armonico e studiato.
Come si svolge la lezione
Le lezioni di Gyrotonic prevedono l’uso di un sistema di tiranti e carrucole, che favoriscono movimenti ampi, circolari, fluidi, senza interruzione tra loro, come torsioni circolari ed esercizi ondulatori che stimolano tutte le diverse parti del corpo. Il tutto sempre sincronizzandosi alla perfezione con il respiro.
Gli attrezzi utilizzati in fase di allenamento sono adattabili a ogni fisico e a diverse condizioni di mobilità. Sono pensati per non agire in modo traumatico ma fluido, eliminando gli urti e le scosse prodotti all'inizio e alla fine del movimento dalle macchine convenzionali, spesso cause di infortuni.
I benefici del Gyrotonic
Grazie al Gyrotonic, con il tempo si riesce a correggere la postura e ad aumentare la flessibilità della colonna vertebrale, si contrastano i dolori alle articolazioni (è consigliato anche dopo un infortunio) e il mal di schiena, si aumenta il tono muscolare e si sviluppa l’elasticità generale. Ma questa disciplina agisce in modo positivo anche sul sistema respiratorio, perché ogni movimento è legato in modo molto stretto con il respiro, che porta nutrimento alle cellule rivitalizzando tutto il corpo, e sul sistema circolatorio, sanguigno e linfatico. Inoltre, sviluppa la coordinazione e la corretta distribuzione del peso corporeo. Infine, offre sollievo agli organi interni, perché molte delle posizioni che si assumono durante i vari esercizi favoriscono la decompressione. Questa disciplina, poi, aiuta a ritrovare il benessere anche psicologico, regalando una sensazione di energia e forza a tutto il corpo.
Chi può praticarlo?
Grazie alla sua versatilità e adattabilità, il Gyrotonic è una disciplina senza alcuna limitazione di età, sesso o condizioni di salute. La sua pratica, infatti, è rivolta a tutti e si ottengono già benefici in tempi brevi. È pensata in particolare per chi soffre di rigidità muscolare e articolare, scoliosi, ernia, per chi spesso assume una postura scorretta, per le donne in gravidanza e le neo-mamme, per chi fa una vita molto sedentaria, per i ragazzi in fase di crescita e ovviamente per tutti gli sportivi professionisti.