Acqua nelle orecchie: cosa fare
Acqua nell’orecchio, un problema che colpisce d’estate, al mare, ma anche chi frequenta la piscina o le terme, durante tutto l’anno. Non è pericolosa, ma bisogna prestare attenzione.
Orecchio tappato dall’acqua, un fastidio dal quale tutti faremmo volentieri a meno. Purtroppo al mare, in piscina oppure alle terme, è una eventualità che va presa in considerazione.
Orecchio tappato dall’acqua: è rischioso?
Le orecchie tappate dall’acqua non sono un problema, o una patologia, ma solo un fastidio, fin tanto che le orecchie sono sane e l’acqua è priva di batteri o elementi che possano favorire una forma infettiva. Di base gli auto-trattamenti sono da evitarsi, quando sia possibile.
Sensazione di orecchio pieno: cosa fare
La sensazione di acqua nell’orecchio è comune, dopo mare o piscina. Se questo stato permane per un certo periodo, potrebbe essere causata da un tappo di cerume nelle orecchie (leggi come toglierlo), che rende difficoltosa l’uscita dell’acqua che solitamente potrebbe fuoriuscire senza problemi. Bagni o doccia non sono infatti sufficienti per instaurare un problema o creare fastidi, che sono riconducibili appunto a dell’acqua fermata nelle orecchie a causa del cerume che, essendo igroscopico aumenta di volume.
Acqua nelle orecchie in piscina (o al mare): perché farla uscire
Come si fa uscire l’acqua dall’orecchio, e perché? Se è vero che l’acqua non può creare di per sé alcun problema, è anche vero che ripetuti bagni e i tappi di cerume, rischiano di favorire una otite esterna, a maggior ragione se con i bagni al mare si rischia di favorire infezioni o micosi già esistenti. I germi possono essere infatti già presenti nell’orecchio, oppure entrarvi tramite acqua (marina o di piscina, se non trattata a dovere con il cloro), sabbia o vento.
Come far uscire l'acqua dalle orecchie
Cosa fare per far uscire l’acqua dalle orecchie, quindi, è abbastanza semplice: aspettare che il caldo e la temperatura corporea facciano naturalmente evaporare l’acqua. In alternativa, tra i rimedi più semplici c’è quello di sdraiarsi sul fianco, mettendo l’orecchio ricolto verso il basso e permettendo l’uscita dell’acqua. In alcuni casi posizionare un panno caldo sull’orecchio e tenerlo per qualche minuti, prima di sdraiarsi, favorisce l’uscita dell’acqua.
Acqua nell’orecchio: sintomi (e prevenzione)
Se la sensazione di fastidio è poco tollerabile, con un dolore sordo o acuto, e un senso di pesantezza e fruscii, è bene risolvere la questione usando dei tappi in silicone prima di fare il bagno, per poi tamponare le orecchie con un asciugamano pulito.
Sensazione di acqua nell’orecchio: quando preoccuparsi
Come si toglie l’acqua dalle orecchie, con l’aiuto dello specialista, e quando ricorrervi? Sembrerà strano, ma sono in molti a chiedere l’aiuto di un otorino per questo problema, quando compaiono però una serie di sintomi aggiuntivi che non vanno tenuti in poco conto, come dolore, arrossamento, prurito e febbre, fino alla perdita di liquido dall’orecchio e diminuzione dell’udito.