Mappatura nei: cos’è e a cosa serve
Nei da controllare: in generale i nei sono formazioni della pelle benigne ma vanno tenuti sotto controllo con opportuni controlli. Ecco come e quando.
Mappatura dei nei (o nevi, termine scientifico): un esame che può sembrare quasi banale, eppure è molto importante perché quei piccoli punti neri che costellano la nostra pelle sono forme benigne che, tuttavia, in alcuni casi si possono evolvere in forme maligne, dette melanomi.
Controllo dei nei: cos’è?
Si tratta di un esame effettuato dal dermatologo, che acquisisce immagini particolari dei nei, per valutarne le caratteristiche e determinare se sono benigni o maligni.
Visita di controllo dei nei: perché?
La mappatura dei nei serve per capire se i nei sono potenzialmente pericolosi, o stanno cambiando aspetto, rischiando quindi di degenerare in melanoma.
Nei pericolosi: come riconoscerli?
Le prime caratteristiche che controlla il medico sono i colori anomali e i margini frastagliati dei nei, due elementi di allarme. Bisogna sempre tenere sotto controllo forma, dimensione e colore dei nei, andando da un dermatologo qualora queste caratteristiche cambino nel tempo.
Visita dermatologica dei nei
L’epiluminescenza dei nei è un esame detto anche controllo dei nei, mappa nei o mappatura dei nei. Durante la visita il paziente viene fatto spogliare: sdraiato sul lettino, viene controllato dal dermatologo con un dermatoscopio un esame dei nei presenti sulla pelle, scattando delle immagini che serviranno per essere confrontate con le immagini dei mesi o anni successivi.
Controllo dei nei: il dermoscopio
Il dermoscopio è un piccolo microscopio che il medico posiziona sulla pelle per esaminare in modo approfondito le caratteristiche del neo.
Nei o nevi: quando fare il controllo
L’eta migliore per iniziare la mappatura dei nei è a partire dai 16-18 anni, ma in generale, se non ci sono nei tipici, può avvenire soggettivamente, in accordo con il medico di base.