Cuscino per cervicale: come si usa?

Cuscini per cervicale: un’ottima soluzione per migliorare non solo in sonno, ma anche i doloretti al collo. Importante scegliere il materiale giusto. 
 

Cuscino per la cervicale, provare per credere: dormire sonni tranquilli in una posizione corretta è importante per il collo. © Evgeny Atamanenko / 123RF

Cuscini per la cervicale contro quei fastidiosi doloretti che, immancabili, ci colpiscono al risveglio. Per non parlare della vera e propria patologia dolorosa della cervicale che colpisce dalla base del collo in giù. Un cuscino può davvero migliorare il problema? 


Cuscino anticervicale: perché?

L’idea di un cuscino anatomico e di materiale adatto al corretto posizionamento della testa nasce dal fatto che il tratto cervicale risente della posizione statica e spesso errata che la nostra testa mantiene per lunghe ore notturne. Non è in grado di fermare o prevenire l’infiammazione del tratto cervicale, ma di sicuro è un aiuto al quadro. 


Posizione del cuscino da cervicale

Di notte, oltre alla scarsa mobilità e la relativa rigidità muscolare, si riduce anche l’afflusso di sangue ai muscoli. Il tratto cervicale della colonna risente di queste contratture, scatenando il dolore. Di conseguenza, a chi soffre di dolore cervicale si consiglia prima di tutto di provare a variare le posizioni nel sonno, ma anche l’altezza del cuscino. Di solito chi dorme supino dovrà appoggiare la testa nella parte concava del cuscino, così come chi dorme in posizione fetale, facendo aderire la spalla al letto. Difficile l’uso di questo cuscino a chi dorme a pancia in giù


Funziona?

Un cuscino ergonomico, ideato apposta per la distensione del tratto cervicale, può facilitare la corretta distensione della colonna, che riduce le contratture notturne e di conseguenza il dolore. Perché il cuscino ci soddisfi, è bene non affidarsi alle sole pubblicità, ma controllare quali tipi di studio biomeccanici siano alla base del prodotto che si sta comprando. E, se si è seguiti da un medico ortopedico, chiedere un consiglio sulla tipologia più adatta al proprio caso.  


Miglior cuscino per la cervicale

Massaggiante

Il cuscino massaggiante per la cervicale è una tipologia di cuscino per la cervicale è cilindrico, decontratturante e massaggiante per il collo: si posiziona di solito nella curvatura del collo favorendo uno scarico del peso piacevole. 


Lattice

Molto diffuso, il cuscino in lattice è sagomato e non deformabile: in questo modo aiuta soprattutto nei casi di cervicale legati ad una scorretta postura notturna. Inoltre è un materiale ipoallergenico e traspirante.


Cuscino ortopedico in schiuma o memory

Molto utilizzati anche i cuscini in schiuma in poliuretano o in Memory foam, famoso materiale che memorizza la forma del corpo. In entrambi i casi vanno posti sotto la naturale curvatura del collo.


Termico

Per favorire la circolazione in questa parte del corpo, ci sono anche dei cuscini riscaldanti, elettrici e non, ma non adatti a tutti, perché il calore potrebbe sia disturbare il sonno sia acutizzare il dolore, in alcuni casi. 


Cuscino per artrosi cervicale

In caso di artrosi cervicale, e non semplici doloretti da risveglio, è bene selezionare il cuscino con l’ortopedico. Di solito, si tende a prediligere un cuscini anatomico in lattice, non deformabile, o memory. 


Cuscino da cervicale da viaggio

In viaggio, soprattutto quando si trascorrono lunghe ore fermi, il rischio di doloretti di cervicale è in agguato. Importante quindi portare con sé un piccolo cuscino a forma di ferro di cavallo, di solito ad aria, che sono in grado di avvolgere collo e spalle, favorendo il carico delle tensioni anche in posizione eretta o semi-eretta.

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