Gabriele Salvatores: 5 film che hanno cambiato la vita del regista [VIDEO]

Il regista Gabriele Salvatores ha partecipato al Torino Film Festival parlando dei film che lo hanno formato, di quelli che non rivedrebbe e del ruolo delle donne al cinema.

Guest director della trentaquattresima edizione del Festival di Torino il regista premio Oscar Gabriele Salvatores è intervenuto nella kermesse piemontese per presentare i suoi cinque film che gli hanno cambiato la vita. 

Ognuno di noi ha un film che ha segnato un tassello importante nella propria esistenza, i cinque del maestro italiano sono particolari e,  sicuramente, non banali: da Jules et Jim di François Truffaut a Blow-Up di Michelangelo Antonioni, passando per If… di Lindsay Anderson a Alice’s Restaurant di Arthur Penn fino a The Strawberry Statement di Stuart Hagmann. 
Tutti i film saranno presentati e proiettati in sala durante il corso della kermesse. 

Interessante vedere da vicino un uomo e un professionista di grande talento come Salvatores e scoprire che è uno fra i registi più umili e gentili del panorama italiano. Spesso e volentieri l’arroganza e la tracotanza potrebbero intaccare l’operato dei cineasti, troppo inebriati dai loro successi per rendersi conto della loro arroganza. In Salvatores non si trova nessuno di questi sentimenti. Gentile e disponibile ha risposto anche con ironia ai film che forse eviterebbe di fare una seconda volta, confessando anche di non riuscire a riguardare i suoi film senza sentirsi male. 

Una riflessione giusta e toccante anche per quanto riguarda l’utilizzo che le nuove generazioni fanno dei social network, eccessiva spesso e volentieri e che li porta ad isolarsi maggiormente, vivendo una solitudine molto forte che sarebbe invece da evitare. 

Ciliegina sulla torta anche una considerazione sulle donne, che non sono gli angeli del focolare, ruolo che forse potrebbe spettare maggiormente agli uomini. Potete vedere il resoconto dell’evento con il nostro video. 

Copyright video: Magazine delle Donne