Stufe a bioetanolo: prezzi, opinioni e consumi

Ecologiche, facili da installare, belle e convenienti, i camini e le stufe a bioetanolo sono sempre più diffusi. Ecco che cosa c’è da sapere. 

Le stufe a bioetanolo hanno un design decisamente contemporaneo. © skdesign/123RF

 

Prezzi

I camini e le stufe a bioetanolo sono la soluzione ecologica, conveniente e di design per gli amanti del focolare sprovvisti di canna fumaria a cui collegarsi. Un vantaggio che ne comporta altri due: bassi costi d’installazione e totale libertà di posizionamento nell’ambiente. Inoltre, a differenza delle stufe a pellet, la manutenzione è praticamente inesistente. Tra gli svantaggi c’è il fatto che difficilmente possono sostituire un impianto di riscaldamento, a meno che l’ambiente non sia davvero di dimensioni ridotte.

Prima dell’acquisto è bene sapere che il prezzo di una stufa a bioetanolo di buona qualità (con un buon rapporto tra consumo e riscaldamento, un sistema di gestione elettronico per la termoregolazione, l’accensione e lo spegnimento e un impianto di ventilazione per la diffusione del calore) si aggira intorno ai 400-500 euro. A questa somma vanno aggiunti i costi del bioetanolo, il combustibile naturale, inodore, altamente infiammabile, prodotto dalla fermentazione di zuccheri e amidi che alimenta la stufa. Se la cifra si aggira intorno ai 2,40 e i 4,60 euro al litro, il totale può variare a seconda della quantità acquistata e del prezzo di trasporto (se si acquistano più di 50 litri è necessario procurarsi il DAS (Documento di Accompagnamento Semplificato) e appoggiarsi a veicoli autorizzati a spostare merci pericolose. 

 

Opinioni

Le opinioni di chi ha installato una stufa a bioetanolo concordano: entusiasmo per quanto riguarda l’ampia gamma di modelli in commercio dal design (anche) moderno e raffinato, stesso discorso a proposito dei bassi costi di installazione e manutenzione, un po’ meno (entusiasmo) per quelli del bioetanolo (abbastanza caro) e una certezza: per quanto siano esteticamente d’effetto non possono sostituire il riscaldamento di casa, al massimo di una stanza. 

 

Consumi

Premesso che ogni stufa emana una quantità di calore differente che dipende dalla potenza calorica del bruciatore - si va da fiamme di 1Kw/h fino a 10Kw/h - va detto che le più diffuse si aggirano intorno ai 3Kw/h. A proposito di dimensioni: per scaldare un ambiente di 40 metri quadri, con due litri di bioetanolo bastano pochi minuti e il tepore è garantito per circa tre ore e mezza. 

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