Aurora Boreale: dove e quando
Dall'Islanda alla Groenlandia, passando per la Russia, ecco dove e quando ammirare l'aurora boreale, il fenomeno ottico che dipinge danze colorate nei cieli del Nord.
Scie e riccioli, spirali e chiazze; pulsanti, tremolanti e fiammeggianti; verdi, gialle, bianche, azzurre, viola, rosa, rosse, fluorescenti; a volte anche sibili. Eccola, la magia dell’aurora boreale che affresca il cielo danzando, di notte e di giorno, laddove il buio e la luce hanno ritmi diversi da quelli a cui siamo abituati. Un fenomeno ottico (e a volte anche sonoro) che la scienza spiega con l’interazione tra il vento solare e l’atmosfera terrestre, ma le leggende dei popoli del nord spiegano nei modi più diversi. Tra le più famose quella degli eschimesi Inuit secondo cui sarebbero gli spiriti dei morti e quella dei lapponi che invece le descrivono come i “fuochi della volpe” creati dalla coda dell’animale che, correndo, smuove la neve creando scie nel cielo.
Aurora boreale: dove
Se a battezzarle fu Galileo Galiei nel 1620. furono descritte già da Aristotele che nel 349 a.C. le chiamava “fiaccole”, “abissi” e “piccoli raggi”, e da Plinio il Vecchio nel 77 d.C. come “qualcosa che pare sangue, e il più terribile fenomeno fra quelli che spaventano i mortali: un incendio che dal cielo cade sulla Terra”, le aurore boreali dipingono il cielo dal nord della Scandinavia, alla Svezia, passando per la Norvegia, l’Islanda, la Finlandia - soprattutto nella regione della Lapponia -, ma anche della Scozia (nelle isole Orcadi e Shetland, in particolare a Ronas Hill) e poi della Groenlandia, del Canada, dell'Alaska, della Russia.
Quando si vede l'aurora boreale?
I periodi migliori coincidono con gli equinozi (20-21 marzo e 22-23 settembre) e durano un paio di mesi: tra febbraio e marzo (durante la lunga notte polare, l'iridescenza nel buio è più intensa) e tra settembre e ottobre. In generale, l’ora più indicata per ammirarle è tra le nove di sera e l’una di mattina. Di certo, è impossibile non vederle, e rimanerne stregati.
Le luci del Nord in Alaska
Le northern lights, le luci del Nord, come le chiamano (non solo) in Alaska, illuminano il cielo tutto l’anno con riflessi e onde danzanti che dal verde virano al rosso passando per il viola e l’azzurro. Uno spettacolo che, dalla fine di agosto agli inizi di aprile, regala indimenticabili aurore boreali soprattutto nelle zone di Denali, Fairbanks e Anchorage.
Da Svalbard al Polo Nord: l'aurora boreale del Nord
A poco più di mille chilometri dal Polo Nord, le isole Svalbard sono il regno (norvegese) frastagliato dai fiordi e i ghiacciai in terra e illuminato dalle aurore boreali in cielo. Senza contare che, durante le notti polari, lo spettacolo di luci appare anche a mezzogiorno.
Da Nuuk alle lingue di ghiaccio: le aurore boreali della Groenlandia
Nei cieli della Groenlandia, oltre la frontiera dell’Artico, sopra la città di Nuuk (la capitale) o nelle aree di Kulusuk e Ammassalik, immerse tra la tundra, le lingue di giacchio, i ghiacciai e gli iceberg, le Arsarnnerit, le aurore boreali, assomigliano a una danza celestiale. Guidati dagli inuit, da metà agosto a ottobre, l’esperienza è una magia per l’anima.
Aurora boreale in Norvegia: isole Lofoten
La Norvegia è uno dei paesi più suggestivi per ammirare l'aurora boreale: l'area che si estende tra il Circolo Polare Artico e la zona delle Northern Lights (per l'appunto, le aurore boreali) è la migliore per farsi rapire dalla magia luminosa dei cieli. Da Tromsø, ad Alta, passando per le Isole Lofoten, fino a Svalbard e Finnmark i guizzi colorati del cielo si riflettono sulle acque creando vere e proprie tavolozze della natura.
L'aurora boreale islandese: a Reykjavík o nelle lande?
Che si ammiri sopra cieli di Reykjavik, nel Þingvellir National Park, l'area a pochi chilometri dalla capitale ritenuta la migliore per godersi lo spettacolo) o nei luoghi selvaggi e incontaminati, l’aurora boreale islandese è una danza luminosa che va avanti (quasi sempre) da settembre a metà aprile.
Finlandia: l'aurora boreale (anche) in Lapponia
Con gli occhi al cielo, sdraiati in un igloo di vetro: ecco il modo più suggestivo e romantico per ammirare l'aurora boreale in Lapponia, nell'estremo nord della Finlandia, una delle aree dove lo spettacolo della natura regala alcuni tra gli scenari più magici, cangianti e danzanti. Ma non l'unico perché la Finlandia regala meraviglie celestiali anche a Luosto (quando appare, suona perfino un'allarme) e nella vicina cittadina di Sodanklya, sede del Northern Lights Research Center, l'osservatorio che mette in allerta tutti gli hotel della zona.
Lapponia svedese: aurore boreali da settembre a marzo
Da metà settembre a fine marzo, nei cieli della Svezia nordoccidentale - la regione che prende il nome di Lapponia svedese - le scie fluorescenti dell’aurora boreale illuminano il paesaggio: da Kiruna e Luleå, gli ultimi due centri abitati alle foreste fino alle pianure artiche e all’osservatorio Aurora Sky Station nel parco nazionale di Abisko (il punto migliore per ammirarle, dove si verifica il famoso il famoso Blue Hole di Abisko), lo spettacolo è garantito.
Canada: la danza dell'aurora boreale sul lago ghiacciato
Nella Tundra selvaggia del Canada, nei pressi di Whitehorse, la cittadina dello Yukon, l’aurora boreale danza dipingendo il cielo e si rispecchia sul lago ghiacciato, regalando una magia ai confini della realtà.
Russia: le aurore boreali sul Mare di Barents.
A Murmansk, la cittadina russa abbarbicata all'estremo nord ovest, affacciata sulla baia della Kola, a pochi chilometri dal Mare di Barents, si godono aurore boreali tra le più suggestive e spettacolari al mondo.