Psicosi: significato, cause e sintomi
La psicosi è una malattia mentale di cui il paziente ne ignora i disturbi. È un termine generico per indicare qualsiasi perdita di contatto della realtà. Può apparire nell’adulto giovane ma anche durante l’infanzia. La psicosi è incurabile e dura tutta la vita.
Sintomi
La psicosi si manifesta con: idee deliranti e non corrispondenti alla realtà; disturbi della personalità; disturbi emozionali; comportamenti strani con cambiamenti di umore; talvolta pulsioni violenti contro se stessi o altri. Da ciò ne risultano delle difficoltà per l’integrazione sociale e una degradazione della qualità della vita quotidiana. Tutti questi sintomi non sono assolutamente riconosciuti dal paziente che non ha coscienza dei suoi disturbi.
Diagnosi
La diagnosi si baserà sull’osservazione dei segni clinici e potrà essere realizzata solo dopo molte visite. Un certo numero di esami complementari, come un’analisi del sangue e a volte uno scanner cerebrale saranno realizzate per eliminare un’origine organica a questi sintomi.
Psicosi: cura
La cura della psicosi deve essere precoce affinché sia più efficace. I trattamenti di questo genere di disturbi si basano su una combinazione di medicinali, di antipsicotici di una assistenza psichiatrica. Un individuo colpito da psicosi da molto tempo può dopo un lungo periodo di assistenza, gestire la sua malattia con un controllo regolare.
Prevenzione
Alcuni segni evocatori di una possibile evoluzione verso una psicosi possono essere riscontrati dall’infanzia. Una diagnosi realizzata precocemente permette un’assistenza più rapida e impedisce spesso un eventuale autismo.
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