Dieta chetogenica: la chetosi per dimagrire?

La dieta chetogenica tende ad evitare una certa categoria di alimenti, i carboidrati, portando ad uno stato di chetosi. Ecco di cosa si tratta e come funziona.

La dieta chetogenica è un sistema che induce nell’organismo lo stato di chetosi, che avviene attraverso la formazione di sostanze acide, i cosiddetti corpi chetonici, come l’acetone. Questo avviene perché in questo regime si assumono pochissimi zuccheri e molti grassi, facendo sì che l’organismo utilizzi i corpi chetonici quale fonte di energia. 

Se questo processo è così pericoloso, perché la chetosi viene spesso usata con i pazienti fortemente obesi? Questa non è forse la prova che la dieta chetogenica aiuta? La nostra esperta, Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale di Chirurgia dell'Obesità di Milano, ci spiega che in questo caso si procede per il male minore. Uno stato di forte obesità è di per sé uno stato che mette a rischio la vita del paziente: «Per questo la dieta chetogenica è usata nei casi di forte obesità: sono situazioni nelle quale il peso eccessivo rappresenta un rischio per il paziente, quindi un calo drastico è di grande aiuto». Diverso il discorso per un paziente che non ha bisogno di perdere subito del peso, ma di mantenere i risultati raggiunti: «Per un dimagrimento moderato la dieta chetogenica non ha senso, perché è giusto che il paziente impari a mangiare correttamente fin da subito».

C’è però un altro caso per il quale, secondo la ricerca internazionale, la dieta chetogenica può dare ottimi risultati, cioè (sotto stretto controllo medico) per controllare le crisi epilettiche nel caso di pazienti refrattari ai farmaci. I primi dati scientifici sul tema risalgono ormai ad una decina di anni fa e sono stati eseguiti anche da diversi centri italiani, come il Centro interdipartimentale di Studi e ricerche sulla nutrizione umana e i disturbi del comportamento alimentare dell’Università Pavia. Da allora esiste un protocollo, predisposto dai centri specializzati, per questi pazienti.