Marco Zuccarello: Tea Falco vittima del latin lover truffatore

Lui, dongiovanni catanese dal lungo curriculum sentimentale e dal conto in banca inesorabilmente tendente al rosso, avrebbe infatti approfittato del suo charme siciliano per irretire almeno cinque “vittime” tra cui l’attrice diventata nota per la sua parte in 1992. I fatti, sui quale sta indagando il pm Francesco Saverio Musolino, risalirebbero al 2012 quando la bella attrice, ancora lontana dalla ribalta nello show business nostrano, avrebbe affittato una camera da Zuccarello diventando la sua coinquilina e instaurando immediatamente con lui un rapporto piuttosto intimo. 

Intimità che, tra una chiacchiera e l’altra, avrebbe portato il padrone di casa a confessare alla sua giovane inquilina alcune difficoltà economiche chiedendo proprio a lei un piccolo aiuto in nome del loro rapporto di complicità. “Aiuto” che oggi il tribunale quantifica in un prestito di circa 8mila euro e che, evidentemente, la bella Tea non avrebbe mai più rivisto. 

Ma la Falco sarebbe in “buona”, si fa per dire, compagnia. Nella rete del seduttore seriale, infatti, sarebbero finite altre quattro persone (tra cui una nota regista il cui nome resta top secret) e le macchinazioni di Zuccarello sarebbero state scoperte proprio grazie alle sue prede che, dopo essersi conosciute nel 2015 in una chat privata dove avrebbero deciso di condividere le loro (infelici) esperienze, avrebbero deciso di passare all’azione.

Dalla chat alla denuncia, infatti, per due di loro il passo è stato breve: e oggi, mentre l’attrice chiede  la restituzione dei suoi 8mila euro, la signora Tiziana (60enne e sposata) lamenta un ammanco di quasi 22mila. Dalle altre tre, per il momento, non arrivano quantificazioni economiche. Ma il cuore spezzato, quello, è uguale per tutte.