Calcolare il peso forma: il piano per dimagrire

La famosa Mayo Clinic spiega che per raggiungere il peso ideale serve una meta. Ecco come, quando e perché definire un programma di dimagrimento.

Per calcolare il peso forma ideale è importante avere una tabella di marcia.


Sapere qual è il proprio peso forma non basta a raggiungerlo, dirà qualcuno, ma almeno è un passo avanti. Non proprio: il centro di ricerca Mayo Clinic spiega che per un effettivo raggiungimento del proprio obiettivo, ovvero il peso ideale secondo il rapporto peso-altezza, serve una tabella di marcia. E un programma realistico, con delle mete alla portata, prendendo nota, magari con un diario alimentare, dei progressi.

Programma per dimagrire: perché?

La Mayo Clinici spiega: la scelta degli obiettivi di dimagrimento è quella che, in realtà, segna la differenza tra successo e fallimento. E allora, la tabella di marcia dovrà essere realistica, ben pianificata e focalizzata, in modo da motivare chi la sta seguendo. 

Peso forma: come raggiungerlo

C’è un obiettivo finale, un peso al quale si tende. Ma nel pezzo ci sono gli obiettivi di processo, spiega il centro, come camminare 30 minuti al giorno o mangiare cinque porzioni di frutta e verdura. Inoltre, è bene fare una tabella da spuntare, ma con precisione: mai scrivere “fare più ginnastica” ma piuttosto “fare cyclette per 20 minuti al giorno”. Minuti di corsa o bicicletta che rispondono ad un’altra indicazione: quella di rendere gli obiettivi facilmente misurabili, siano essi le calorie giornaliere o il numero di addominali da fare. Importante però essere realistici: se non si ha tempo di fare sport tutti i giorni, meglio ridurre i tempi ma consapevoli di poter fare quel che ci si propone, seppure con un po’ di sforzo. 

Peso ideale (con i propri tempi)

La meta finale deve essere sul medio-lungo termine, quindi è importante avere sempre in mente il quadro generale e lavorare su quello, spiegano dalla Mayo. Se si vogliono perdere 7 chili in tre mesi, è bene ridurre a piccoli obiettivi per ogni mese, ad esempio 3 chili il primo mese, 2 il secondo e uno l’ultimo. Viceversa, sull'attività fisica, se si parte da zero è bene fissare uno schema in salita, partendo magari da 15 minuti di camminata veloce al giorno e aumentando di 5 minuti ogni settimana. Inutile dire che i piccoli passi indietro o gli aggiustamenti in corsa sono un importante fattore che fa parte del processo, non bisogna lasciarsi deprimere in caso di sviste o piccoli scivoloni. 

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