Salmone affumicato in gravidanza: si può mangiare?

Il salmone è un prezioso alleato nell'alimentazione in gravidanza ma è preferibile consumarlo cotto o marinato e non affumicato.


Tra i cibi da mangiare in gravidanza sarebbe da preferire il salmone cotto o marinato ma, per le irriducibili dell'affumicato, meglio privilegiare la versione "hot smoked".

Posso mangiare salmone in gravidanza? Assolutamente sì. A consigliarlo sono i medici che lo definiscono come una preziosa fonte di Omega 3 e che, per questo, lo indicano come un validissimo alleato nella dieta in gravidanza. Il segreto, però, sta in come cucinare il salmone: ecco cosa è meglio mangiare nei nove mesi di dolce attesa.

 

Il salmone in gravidanza si può mangiare: l’ok dei medici

Il recente studio realizzato dalle Università di Reading e Southampton e pubblicato dal prestigioso Journal of Nutrition porta belle notizie per le gestanti amanti del salmone. Dalle ricerche effettuate dal team di esperti, risulta infatti che un’alimentazione in gravidanza ricca di questo pesce ha il vantaggio di aumentare i livelli di acidi grassi nel sangue e nel latte materno. C’è, però, anche uno svantaggio perché il consumo di salmone sembra ridurre la presenza delle immunoglobuline, vale a dire gli anticorpi fondamentali per proteggere il bambino dalle infezioni nei primi mesi di vita.

 

Alimentazione in gravidanza: salmone allevato o pescato?

Le ricette migliori per le donne incinte che vogliono gustare il salmone sono, stando al parere degli esperti, quelle che lo prevedono cotto o marinato e, nella scelta della materia prima, pescato anziché di allevamento. Il perché è presto detto: quando il salmone vive in libertà, infatti, contiene una maggiore concentrazione di Omega 3 che è un elemento preziosissimo nella dieta del feto.

 

Cibi da evitare in gravidanza: il salmone affumicato

Attenzione, infine, al salmone affumicato che presenta un più alto rischio di contaminazione dal batterio Listeria monocytogenes che si adatta perfettamente ad ambienti in cui alcuni dei suoi più pericolosi omologhi alimentari (come la salmonella) non sopravvivono, e può provocare danni al feto. Per le irriducibili dell'affumicato a tutti i costi, invece, il consiglio è di privilegiare nella dieta in gravidanza le confezioni dove appare la scritta "affumicato a caldo" ("hot smoked") perché garantiscono una maggior sicurezza. 

 

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