Placenta anteriore: cosa significa?
La placenta anteriore si verifica quando la placenta si colloca vicino alla parete addominale. Si tratta di una collocazione che non crea nessun problema né durante la gravidanza né in occasione del parto e del secondamento.
La placenta può inserirsi in vari punti dell’utero (laterale o centrale): nel caso si posizioni sulla parte più vicina alla parete addominale si parla di placenta anteriore, una collocazione che non porta problemi né durante la gravidanza né in occasione del parto e nemmeno nella fase cosiddetta di “secondamento”, cioè quella dell’espulsione della placenta stessa dopo la nascita del bambino.
Ecografia e placenta anteriore
Generalmente le donne incinte scoprono di avere la “placenta anteriore” nel corso dell’ecografia all’inizio del secondo trimestre di gravidanza quando il trobofasto (cioè il tessuto che darà poi origine alla placenta vera e propria) modifica la forma ad anello che ne caratterizza le prime apparizioni e si sviluppa nella tipica forma a disco con, al centro, il cordone ombelicale. Quando avviene questo cambiamento di forma, il tessuto in questione non circonda più l’intera camera gestazionale ma si colloca in una posizione precisa sull’utero. Questa posizione non è, però, standard e le possibilità sono varie.
Placenta anteriore o posteriore?
La placenta, infatti, può inserirsi sul fondo dell’utero (che, al contrario di quanto si potrebbe pensare è, in realtà, la parte che si osserva nella parte superiore dell’ecografia), nella parte più vicina alla colonna vertebrale (la parete uterina posteriore) o su quella laterale (indifferentemente a destra o a sinistra). Esistono, poi, dei casi nei quali la placenta si colloca in posizioni intermedie (si parla, in questo caso, di placenta antero laterale destra o sinistra e di placenta postero laterale destra o sinistra) e l’eventualità in cui la placenta si colloca vicino alla parete addominale e, in questo caso, si parla di placenta anteriore. In tutti questi casi, però, non esistono problematiche legate alla collocazione che, ovunque si trovi, non condiziona il normale sviluppo della gravidanza e il corretto svolgimento del parto naturale. L’unico caso nel quale la collocazione della placenta ha delle dirette conseguenze sulla gestazione e sul parto si verifica in caso di placenta bassa (o previa) quando, cioè, la placenta ostruisce la cervice uterina.
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