Benessere a colori, anche per la dieta
La cromoterapia si applica anche a tavola, sostiene un nutrizionista dell'Università Ucla, negli Usa. Al tema ha dedicato un libro.
La dieta? Una questione di arcobaleno. Perché la cromoterapia, dal giallo al blu, dal verde al rosso, si applica anche al proprio regime alimentare. Ovviamente, soprattutto a frutta e verdura. Come e perché lo spiega il dottor David Heber, direttore del Center for Human Nutrition della University of California di Los Angeles (UCLA) e autore del libro "Di che colore è la tua dieta?", le diverse tonalità non sono solo belle da vedersi.
I colori della salute
Secondo la dieta dei colori (che non è dimagrante ma solo salutare e ideale per cercare una varietà a tavola, riducendo zuccheri e grassi insaturi), bisogna aumentare il consumo di frutta e verdura. Come? Con il sistema dei colori, in grado di colmare la mancanza di alcuni nutrienti. Secondo il medico l'ideale sarebbe raggiungere una porzione giornaliera di frutta e verdura (una tazza di frutta o verdura crude, mezza tazza se cotte) per ogni colore. Senza dimenticare nessuna categoria, perché ciascuna ha diversi nutrienti e antiossidanti.
Dieta dei colori
Il medico però suggerisce di iniziare in modo graduale, magari aggiungendo della frutta a colazione, aumentando le dosi dei contorni a pranzo, per poi lanciarsi in smoothie o centrifugati dimagranti. Le classi di colore sono il rosso, dall'anguria al pomodoro, ricchi di licopene, antitumorale. Il viola invece è il colore degli antociani, che danno il caratteristico colore di uva, mirtilli o melanzane, buoni per proteggere il cuore. L'arancio, dalle carote al mango, ha betacaroteni che aiutano a mantenere giovani mentre il giallo di arance e pesche, è ricco di vitamina C. Il verde-giallo di spinaci e avocado, ad esempio, contiene luteina e fa bene agli occhi, mentre il verde più intenso di cavolini di Bruxelles o broccoli protegge, secondo alcuni studi, da alcuni tipi di cancro. Quando infine si tende al bianco, dalla cipolla alle pere, è merito dei flavonoidi.
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