Fiori da giardino: ordinate macchie di colore
Ecco quali sono i fiori da piantare per avere un giardino colorato dalla primavera all'autunno.
Camelie: sottoboschi fioriti
Longeve e sempreverdi le camelie sono una delle specie più diffuse nei giardini. I meravigliosi fiori rosa o bianchi, o rossi, o gialli sbocciano da gennaio a primavera, il resto dell’anno l'arbusto dalle foglie lucenti è perfetto per arredare il sottobosco del giardino. La sua posizione ideale, infatti, è all’ombra delle piante, dove possono godere di un clima fresco anche in estate senza rinunciare a qualche raggio di sole. Ricordatevi di bagnarla spesso assicurandovi che il terreno sia sempre umido e di proteggerla con l'arrivo dei primi freddi.
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Margherite africane di tutti i colori
Petali viola, bianchi, gialli, salmone, arancio e centro blu, a contrasto: le margherite africane - note anche come margherite del capo - sono tanto semplici da tenere quanto meravigliose per arredare da maggio a settembre il giardino. Resistenti, rigogliose e vigorose, preferiscono un’esposizione ben soleggiata, dal momento che i fiori si schiudono solo quando vengono baciati dai raggi del sole, per richiudersi al tramonto. Tollerano periodi di siccità, ma annaffiature costanti assicurano fioriture rigogliose.
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Varietà di dalie
La dalia, pianta erbacea perenne, sboccia dall'inizio dell'estate fino ai primi freddi dell’autunno, regalando scorci rigogliosi e variopinti in giardino grazie ai fiori riuniti in infiorescenze che si aprono in successione e possono differire tra loro per forma e colore.
La loro esposizione ideale è soleggiata o semi-ombreggiata e il loro peggior nemico sono i ristagni d’acqua perciò procedete ad annaffiare solo quando il terreno è asciutto. Temono anche il freddo, quindi difficilmente, in caso d’inverni rigidi, i tuberi regalano fioriture la stagione successiva. Per salvaguardarli sarà sufficiente dissotterrarli delicatamente, sciacquarli, lasciarli asciugare al sole, quindi cospargerli di fungicida e metterli in letargo in cassette piene di perlite o segatura da tenere in un luogo fresco, asciutto e buio. A fine inverno potranno essere rimessi in terra.
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Aiuole color malva
Conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà fitoterapiche, la malva è un cespuglio ornamentale perfetto per arredare il giardino dalla primavera all’autunno, a patto di eliminare i fiori appassiti. Dai petali rosa tendente al viola (per l’appunto color malva), attraversati da venature viola più scuro, i fiori seguono il sole, perciò la loro esposizione prediletta è decisamente soleggiata ma regalano soddisfazioni anche in semi-ombra. L’importante è evitare di esporle al vento. Resistono sia al freddo che al caldo e tollerano qualsiasi tipo di terreno. Bagnare con regolarità evitando ristagni d’acqua.
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Fiori a sorpresa: le lantane
I piccoli fiori a trombetta della lantana sono una sorpresa: sbocciano in continuazione dalla primavera all’autunno e cambiano colore durante la fioritura. Capita quindi di vedere un’infiorescenza rossa all’esterno, gialla in mezzo e arancione all’esterno. O bianca e lilla, tanto per capirci. I fiori lasciano poi il posto a piccole bacche nere, commestibili quando arrivano a maturazione. Preferiscono esposizioni soleggiate, sopportano brevi periodi di siccità ma annaffiature regolari assicurano fioriture rigogliose. La sopportazione del freddo dipende da specie a specie, in generale, in caso di inverni rigidi è bene proteggerle.
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Girasoli in giardino
Maestosi, resistenti e sgargianti, i girasoli arredano il vostro giardino seguendo i raggi del sole tra agosto e ottobre. Ragion per cui devono godere della luce diretta per almeno 4-5 ore durante il giorno. A mano a mano che i fiori appassiscono vanno recisi. Preferiscono luoghi caldi, necessitano di annaffiature costanti e temono il freddo. Attenzione a funghi e muffe. Seguendo il significato dei fiori sono perfetti da regalare in occasione di lauree.
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Tulipani multicolore
Preceduti dalla loro fama che fece scoppiare la prima bolla dell'economia mondiale nel 1637, i tulipani, sono tra i fiori più belli per arredare il giardino con variopinta eleganza e, secondo il linguaggio dei fiori, simboleggiano la devozione. Sbocciano in primavera in tutti i colori possibili: dal bianco al porpora passando per il rosa e il viola, dal rosso al giallo all'arancione, a tinta unita o con petali striati. Preferiscono esposizioni semi-ombreggiate, necessitano di annaffiature regolari ma più d’ogni altra cosa temono i ristagni d’acqua quindi assicuratevi che il terreno sia umido e non bagnato.
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Papaveri fioriti da aprile a settembre
Celebrati in tutte le arti, i papaveri colorano il giardino da aprile a settembre con splendide macchie fiorite di rosso, tanto intense quanto delicate grazie ai petali sottili. Semplici da tenere, amano esposizioni soleggiate ma ben tollerano anche la semi-ombra a patto di ricevere qualche ora al giorno i raggi del sole diretti. Non necessitano di cure particolari, sopportano bene il caldo e periodi di siccità tuttavia annaffiature regolari assicurano fioriture migliori. Di stagione in stagione si auto-seminano regalando fiori sempre più belli.
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Fiori di montagna: rododendri
Anche detto "fragile incanto" per via dei suoi fiori fragili, simbolo della prima dichiarazione d’amore, il rododendro è l’arbusto dedicato a chi vive in zone di montagna o dal clima fresco e umido. Situazioni in cui predilige esposizioni soleggiate, altrimenti va posizionato in zone semi-ombreggiate. In generale va annaffiato con abbondanza ma facendo attenzione a evitare pericolosi ristagni d’acqua. Non si può dire, però, che non ripaghi: ad abbinare le specie è possibile avere fioriture in ogni mese dell’anno.
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Fiori esotici: strelitzie
Se posizionate in pieno sole, le sterlitzie, regalano al vostro giardino esotiche (e tardive) fioriture al vostro giardino. Anche noto come Uccello del Paradiso, regala fiori che sbocciano tra settembre e ottobre e sovente vanno avanti fino alla primavera successiva. L'importante è che la colonnina di mercurio non scenda sotto i 3.5°C, che goda di un'esposizione diretta ai raggi del sole e che sia annaffiata regolarmente ma solo dopo esservi assicurati che il terreno sia asciutto. A mano a mano che le foglie appassiscono vanno eliminate ma la pianta non va potata.
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