Corpo umano: fascino di arte e scienza
I segnali del nostro corpo in tutta la sua interezza. La celebre mostra Body Worlds, dedicata a muscoli e vasi sanguigni. Infine un nuovo museo, tutto italiano, Corporea. Ecco perché è tempo di capire che "siamo fatti così".
Al centro di mostre, nuovi studi, musei, c'è sempre il nostro corpo.
Un tempo, in televisione, un cartone animano chiamato "Esplorando il corpo umano - Siamo fatti così" mostrava ai più piccoli scattanti muscoli, simpatici globuli rossi e un divertente, genialoide cervello. Da allora il tema della struttura umana non ha mai smesso di affascinare, grandi e piccoli.
La scienza
Messaggi dal corpo. Questo è quello che sostengono ormai diversi studi, secondo il quale il nostro fisico ci manderebbe dei segnali che sarebbe bene ascoltare. Secondo uno studio dell'Università di Copenaghen, ad esempio, il viso è lo specchio della salute del cuore. In particolare rughe, ingrigimento e altri segni del tempo, come gli accumuli di grasso vicino alle palpebre, sono solo un indizio dell'età che avanza, ma possono mostrare al medico anche la salute del cuore: devono esserci, ma non in eccesso, altrimenti predicono problemi cardiocircolatori.
Body Worlds
Diventata ormai celebre in tutto il mondo, la mostra Body Worlds di Gunther von Hagens (a Genova fino a giugno 2016) è una esposizione creata da un anatomopatologo tedesco, che mette in mostra corpi umani sottoposti ad un trattamento di conservazione. Senza pelle, sono fasci di muscoli e organi, posti in pose teatrali, per mostrare il legame tra anatomia e arte.
Il museo
Devono averla pensata così anche i creatori di Corporea, il primo museo italiano dedicato al corpo umano alla Città della Scienza di Napoli. Un viaggio nel corpo umano, tra installazioni interattive e realtà virtuale. Da una parte si trova il percorso espositivo vero e proprio, che racconta le varie fasi di sviluppo di un essere umano. Accanto c'è uno spazio di realtà 2.0, con scenari in continuo cambiamento. Ci sono poi percorsi per i piccoli, laboratori e spazi didattici, spettacoli teatrali e aree dedicate alla ricerca.
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