Calcolo fabbisogno calorico: serve?

Calcolo fabbisogno calorico: una di quelle espressioni che sentiamo ripetere molto spesso, ma difficilmente capiamo davvero cosa voglia dire. La nostra esperta ci aiuta a fare chiarezza.

Fabbisogno calorico: ecco come viene misurato e a cosa serve veramente.


Calcolo fabbisogno calorico? Diciamo la verità. Ne sentiamo parlare spesso, dalle pubblicità alle chiacchiere tra amiche. Tutti a spiegarci che un tal alimento copre o meno il nostro fabbisogno. Ma cosa vuol dire davvero e in poche parole? La nostra esperta, la dottoressa Sonya Vasto, professore aggregato di Patologia Generale e biologo nutrizionista, ci dice perché è importante conoscerlo.

Cos'è il fabbisogno calorico?

Il fabbisogno calorico è una misura della quantità di calorie che un individuo deve consumare per mantenere inalterato il suo peso corporeo ed in completa salute e benessere: è la somma del metabolismo basale, dell’attività fisica e dalla termogenesi indotta dagli alimenti.

E il metabolismo basale?

A sua volta il metabolismo basale è definito come la quantità di energia spesa da un corpo a riposo che è necessaria per mandare avanti la macchina che è il nostro corpo e che differisce nelle varie età e per genere. A cui si deve aggiungere l’energia dovuta all’attività fisica (lavori pesanti, attività agonistica o amatoriale, inattività) e quella necessaria per l’organismo per digerire, assorbire ed utilizzare gli alimenti introdotti con il regime alimentare.

Il fabbisogno varia tra uomo e donna?

Il fabbisogno calorico varia tra uomo e donna così come varia durante l’accrescimento e l’invecchiamento. A parità di attività fisica, il metabolismo basale di un uomo è maggiore di quello della donna così come quello dei bambini è differente da quello degli adulti e degli anziani.

Quanto ci serve?

A fronte di un’attività fisica moderata l’uomo adulto necessità di 2400-2800 Kcal mentre una donna da 2000-2200 Kcal che scendono a 2200 nell’uomo e 1800 nella donna di età superiore a 50 anni.

Come si decidono i valori di riferimento?

L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) sta aggiornando i valori dietetici di riferimento (DRV), pubblicati nel 1993 (Reports of the scientific committee for food (1993) - 31st series. Nutrient and energy intakes for the European community, European Commission, Luxembourg) e da cui si traggono suggerimenti specifici sulla composizione degli alimenti. In Italia il CREA, il centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, raccoglie i dati dall’EFSA e dalle linee guida Americane fornisce le linee guida per una sana alimentazione e le tabelle di composizione degli alimenti. Da queste ricerche gli esperti estrapolano tutte quelle indicazioni ed informazioni anche sul calcolo del fabbisogno calorico.

Ma a cosa serve conoscere il fabbisogno?

Il fabbisogno calorico è una informazione molto importante che ci permettere di capire perché, sebbene si sia sempre mangiato le stesse dosi lungo la durata della propria vita, con l’avanzare dell'età le nostre esigenze caloriche cambiano. E noi ci ritroviamo con la pancetta non avendo mangiato nulla di particolare!

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