Pietre preziose: conoscerle per riconoscerle
Un vero e proprio universo che va daidiamanti ai rubini passando per smeraldi e zaffiri. Ecco le gemme rare da conoscere aogni costo.
Cosa sono le pietre preziose? Secondo gli esperti l’etichettadi questa categoria di gemme che fa impazzire il gentil sesso (e non solo) è,in realtà, un po’ troppo fumosa perché il valore di una gemma dipende più dallesue caratteristiche specifiche (in primis limpidezza e colore) che dalla suaappartenenza (o meno) a specie minerali più o meno preziose. Comunque siaesistono alcune pietre evidentemente preziose che è bene conoscere per poterriconoscere. Ecco quali sono.
Il diamante
Migliore amico delle donne da Marilyn Monroe in poi, ildiamante è il re delle pietre preziose. Caratterizzato da una lucentezzaadamantina è – nella maggior parte dei casi – assolutamente trasparente e siforma a temperature elevatissime all’interno del mantello terrestre per esserepoi portato in superfice attraverso dei condotti grazie alla risalita deicosiddetti “magmi ultrabasici”. Secondo le leggende questa pietra conterrebbeil perfetto equilibrio dei cinque elementi e proprio per questo aiuterebbe chi lo indossa acombattere la paura e la depressione.
Il rubino
Di colore rosso intenso, il rubino è una delle quattro pietreprincipali ed è stato spesso utilizzato, nell’antichità, per realizzare igioielli più pregiati. Storicamente definito il cristallo della passione èstato a lungo utilizzato come talismano per proteggere la salute di chi loportava allontanando, contemporaneamente, la tristezza e i pensieri negativi inchi aveva la fortuna di indossarlo. Un ulteriore “dono” del rubino è la facoltàdi aiutare a risolvere i conflitti.
Lo smeraldo
Verde e sinonimo di successo e abbondanza, lo smeraldo -secondo il folklore - tra le pietre preziose è quella capace di allontanare lanegatività generando vibrazioni positive e acuendo, in chi lo sceglie per isuoi gioielli, la forza di superare (con successo) le avversità della vita.Secondo la leggenda, poi, lo smeraldo aiuta ad alleviare lo stress favorendo lacomprensione e acuendo – addirittura – le capacità mnemoniche.
Lo zaffiro
Il termine Zaffiro, letteralmente, significa azzurro e devela sua origine etimologica al greco sappheiros (o, secondo altri, all’ebraicosappir vale a dire “la cosa più bella”). Molto resistente sia ai graffi che agli urti, questa pietra preziosa èscelta spesso come decorazione degli anelli di fidanzamento. Un esempio? Ilgioiello donato dal Principe Carlo alla futura sposa Lady Diana e che adesso èsfoggiato – con eguale classe – dalla nuora Kate Middleton.Copyright foto: Fotolia
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