Dieta lampo? Meglio iniziare ora (in vista delle feste)
Una dieta lampo, fulminea per rimettersi in forma in vista degli sgarri del periodo delle feste e intanto perdere peso. Ecco i consigli della nostra esperta.
Seguire una breve ma preziosa dieta lampo per preparare l'organismo ai bagordi delle feste non è una cattiva idea. A maggior ragione se quest'anno si vuole provare un menu ipocalorico oppure ayurveda per Natale.
Ecco cosa ci consiglia la nostra esperta Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano e autrice del blog Diet's amore.
A colazione, un'idea detox?
Ci sono tante combinazioni da accompagnare in modo sano alla classica tazza di tè o caffè: 30/40 gr di fiocchi di avena integrali o biscotti integrali con latte (in alternativa vanno bene le bevande di soia, riso, avena), un frutto di stagione, 2-3 noci o 6-7 mandorle. Oppure: yogurt magro biologico, latte di kefir con muesli alla frutta secca e disidratata, più un frutto. Un'altra idea è provare del porridge preparato con avena o farro spezzato, frutta secca. O ancora: pane tostato con ricotta (aromatizzata con cannella o spezie a piacere), un frutto. Per chi preferisce il salato, pane tostato con crema di avocado e salmone affumicato e un frutto.
Spuntini d'ufficio light?
Gli spuntini migliori devono essere piccoli e nutrienti per non arrivare al pranzo troppo affamati. Oltre al classico yogurt e frutto, vanno bene anche dei cracker preferibilmente integrali, una piccola porzione di frutta secca oppure un cubetto di grana o 20 g di cioccolato. Certo bisogna variare e non consumare ogni giorno lo stesso spuntino.
Le tisane possono servire alla dieta?
Le tisane possono essere dolcificate anche se non sempre è necessario perché alcune (ad esempio quelle fruttate) sono abbastanza gradevoli al naturale. Si possono bere a volontà, magari per chi soffre di ipertensione sono sconsigliate quelle che contengono liquirizia.
Pranzo light alla scrivania o al bar?
Per un pranzo light e sano in ufficio ci sono un milione di alternative: per chi si porta la famosa “schiscetta” da casa è meglio optare per dei piatti unici, dalla semplice insalatona con verdure miste e tonno o mozzarella (oppure anche tofu per una alternativa vegana) accompagnato sempre da una porzione di carboidrato che può essere il pane o i cracker, a dei piatti più sfiziosi come per esempio insalata di polpo con patate, seppie con piselli, polpettine vegetali con verdure. L’importante è che la porzione non sia abbondante per non rendere difficile la digestione e che, soprattutto, sia preparato in maniera light.
Condimenti: grassi sì o grassi no?
Su questo ci si potrebbe scrivere un tema. Sono da preferire quelli insaturi, come quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva. Ultimamente vengono prodotti tanti altri tipi di oli, ricchi di omega tre e omega 6, come l’olio di semi di canapa o l’olio di lino. Da bandire il più possibile burro e margarine, olio di cocco, olio di palma. Si può consentire un uso moderato di altri oli di semi, ma nessuno è mai al livello del tradizionale olio extravergine.
Verdure: vanno sempre bene per la dieta?
Le verdure vanno bene tutte: la stipsi migliora non appena il quantitativo di fibra nella dieta aumenta. I cavoli, verze, broccoli sono quelli che contengono più fibra in assoluto. Bisogna però ricordare che per fare in modo che la fibra migliori la stipsi è necessario che sia idratata: perciò bisogna bere tanta acqua.
Altre idee per una dieta depurativa?
Gli alimenti che aiutano a depurare più il fegato sono innanzitutto quelli che contengono grassi buoni, quindi per esempio le noci e la frutta secca, ma anche asparagi, limone, tè verde, carciofi e la curcuma.
Dolci sempre banditi dalla dieta?
I dolci non appesantiscono se sono preparati con ingredienti poco grassi, per esempio senza uova o con l’utilizzo di yogurt o bevande di origine vegetale. I dolcificanti non hanno calorie, ma personalmente non li amo, spesso fermentano a livello intestinale.
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