Dieta del minestrone: funziona? Ingredienti, ricetta e opinioni

La dieta del minestrone promette grandi risultati. La ricetta è semplice, le varianti numerose. Ma funziona veramente? Ecco cosa dicono gli esperti.

La dieta del minestrone prevede un regime monotono e poco salutare, nonostante le promesse.


Le promesse sono allettanti: 4 chili in una settimana. La dieta del minestrone sembra essere ideale per chi cerca di rimettersi in forma prima delle feste: verdure salutari e grandi risultati. Eppure, a voler andare a fondo in questo regime alimentare si scopre che, piuttosto che mangiare la minestra (o un altra zuppa) sarebbe meglio fare molto altro. Ecco perché.

Le origini della dieta del minestrone

Come sempre quando si tratta di regimi alimentari dalle dubbie origini, la storia ha del favolistico. La dieta dei sei giorni a base di minestrone (o di una qualsivoglia zuppa) circola in rete da molti anni, complice il fatto che, stando a quanto si legge online, sarebbe stata creata dal Sacred Heart Memorial Hospital per i suoi pazienti in attesa di un intervento a cuore, che dovevano perdere peso velocemente e in modo sano. Tutto a posto, quindi? Neppure per sogno, perché non si è mai saputo di quale ospedale (dal nome, si presume sia statunitense) si tratti e gli ospedali che condividono il nome hanno dichiarato di non averne nulla a che fare.

La ricetta della dieta del minestrone

I nomi cambiano di continuo: dieta del minestrone, del cavolo o della zuppa. In alcune si parla di soli pomodori, in altre vanno per la maggiore cipolle o spinaci. La sostanza (poca) è sempre la stessa. Il regime che va per la maggiore, in rete, è quello di mangiare appunto zuppa per due-tre volte al giorno, cui aggiungere:


Primo giorno: frutta, tranne banane e uva
Secondo giorno: verdure a foglia verde, eliminando la frutta
Terzo giorno: frutta e verdura
Quarto giorno: banane e latte scremato
Quinto giorno: carne bianca e pomodori
Sesto giorno: riso integrale, succo di frutta

Gli esperti

La Utah State University ha elencato una serie di interessanti punti che aiutano a riconoscere le diete bufala. E ovviamente spazio è stato lasciato anche a questo regime alimentare. Tra le (tante) critiche mosse alle diete come questa, nate e fomentate dalla rete, i medici ed esperti ci tengono a sottolieare che:
- la dieta non prevede nessun esercizio, mentre nella maggior parte dei casi è lo stile di vita, e non la sola alimentazione, a concorrere in una cattiva forma fisica, che porta ad avere bisogno di una dieta.
- quando un regime è descritto come miracoloso e include dichiarazioni non provate, è bene ricordare che ogni dieta e raccomandazione per la propria alimentazione dovrebbe arrivare a seguito di lunghe e rigorose ricerche scientifiche, per assicurare il valore di quello che viene offerto al pubblico.
- il principale problema per regini specifici, come la dieta del minestrone, del cavolo, della frutta e così via, è che non aiutano a portare avanti delle sane abitudini alimentari, quindi il peso (eventualmente) perso sarà riguadagnato.
- una dieta monotemanica non sarà mai nutrizionalmente bilanciata, e sicuramente monotona.
- le diete liquide, restrittive e immediate come quella del minestrone non possono funzionare per il lungo periodo, non sono provate scientificamente e sono rischiose per il metabolismo.

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