La Fda ha approvato il viagra rosa (con forti dubbi)

Lo si chiama, per rendere meglio l'idea, viagra rosa. Il primo farmaco pensato per il trattamento del ridotto desiderio sessuale femminile è stato approvato per la prima dalla Food and Drug Administration (Fda), l'ente statunitense per il controllo del farmaco. L'ente ha però allertato i consumatori rispetto a potenziali effetti collaterali, come abbassamento di pressione e svenimenti, soprattutto se il farmaco viene assunto con alcolici.

La pillola rosa, che sarà commercializzata con il nome di Addyi (a base di flibanserin) sarà prodotta dalla Sprout Pharmaceuticals ed è pensata per le donne in pre-menopausa, che soffrono di ridotto desiderio sessuale, un disturbo conosciuto con il nome di disordine del desiderio sessuale ipoattivo (HSDD): per trattare la patologia, il viagra femminile dovrà essere presa ogni giorno.

Il nome viagra è quindi un semplice soprannome, visto che poco ha a che fare contro la famosa pillola blu contro la disfunzione erettile. In questo caso non viene aumentato il flusso di sangue verso i genitali, l'effetto è invece quello di attivare gli impulsi sessuali: "Si tratta del più grande svolta per la salute sessuale femminile dall'avvento della pillola anticoncezionale", ne ha salutato l'arrivo la The National Consumers League. Anche se i dubbi sono forti, come ha spiegato Janet Woodcook, direttrice del centro di valutazione e ricerca sui medicinali (Cder) della Food and Drug Administration. "I pazienti devono rendersi conto pienamente dei rischi associati all'utilizzo di Addyi prima di prendere in considerazione il trattamento". Alcune associazioni dei consumatori, come Public Citizen, parlano infatti di "grandi rischi e pochi benefici" per le donne.