Mirko Ronzoni vince la seconda stagione di Hell's Kitchen Italia

Puntata di Hell's Kitchen dal finale inaspettato, quella andata in onda su Sky Uno, che ha chiuso la seconda stagione del talent show di cucina con il trionfo di Mirko Ronzoni, l'aspirante executive chef, un po' dandy, un po' cuoco, che ha sbaragliato tutti i concorrenti, portandosi a casa la vittoria. Un trionfo a sorpresa per il bergamasco, che fin dall'inizio ha brillato per educazione ed eleganza, ma soprattutto per l'autoironia con cui ha affrontato ogni sfida. Ad eleggerlo il migliore tra tutti, il severissimo, ma comprensivo Carlo Cracco, che lo ha lasciato godersi il suo momento di gloria tra gli abbracci di parenti ed ex colleghi, sotto una pioggia di coriandoli.

A contendersi con lui il primo posto Chiara Pannozzo, la ventenne di Latina che ha sorpreso tutti, scalzando l'agguerrita Eleonora Ricci, l'ex modella che ha rinunciato alle luci dei riflettori per dedicarsi alla cucina e Chang, il cuoco venuto dalla Cina che si è aggiudicato il quarto posto. Dopo essersi affrontati in diverse sfide, tra cui la gestione della cucina come executive chef al posto di Cracco, Mirko e Chiara si sono aggiudicati la super finale, che li ha messi alla prova richiedendo due interi menù da servire, non solo ai commensali dell' "ultima cena", ma anche a 4 chef stellati: Paolo Simioni del Forte Village Resort, Marianna Vitale, Davide Scabin e Stefano Baiocco. A dare una mano ai due finalisti la banda al completo - o quasi - degli ex concorrenti, aiutanti sia nella realizzazione che nel servizio dei menù da loro creati.

Alla fine, dopo una combattuta sfida, ad uscire vincente dalla diabolica cucina di Hell's Kitchen è stato Mirko Ronzoni, che apre la porta del vincitore tra l'esultanza di amici e parenti. Amara la sconfitta per Chiara, che crolla in un pianto liberatorio tra le braccia di Carlo Cracco, che la consola ricordandole che ha solo vent'anni ed è già così brava. Dai fornelli del diavolo a farla franca è l'eleganza, la simpatia, ma soprattutto il talento di Mirko, che oltre alla gloria, si aggiudica un contratto come executive chef al Forte Village Resort.